GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] , p. 52).Nel nartece sono ancora da ricordare le ante lignee del portale abbaziale, che presentano il motivo tardoantico di croci e racemi vegetali simile a quello della porta di Oderisio nella cattedrale di Troia del 1119 (Andaloro, 1990, pp. 338 ...
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BOLZANO
S. Spada Pintarelli
(lat. Pons Drusi; ted. Bozen; Bauzanum nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige, capoluogo di prov., alla confluenza del Talvera con l'Isarco. Punto di collegamento tra [...] secolo. Ampliata con l'aggiunta di una seconda navata verso S, secondo una tipologia diffusa a Trento in età romanica (Santa Croce) e presente anche altrove nella conca bolzanina (S. Lorenzo a Rencio), la chiesa venne riconsacrata nel 1180; una nuova ...
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SOEST
N.M. Zchomelidse
(Sosat nei docc. medievali)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), posta lungo l'asse dello Hellweg che metteva in comunicazione i fiumi Reno e Weser.Le prime tracce di insediamento [...] delle finestre vi sono arcate sostenute da colonne, mentre le vele chiare delle volte sono decorate con alberi della vita o croci gigliate. Più significative sono le pitture della parete, del sec. 13°, quali il Martirio di s. Agata sul triforio ad ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] laterali e le relative volte di copertura; per la navata centrale fu adottato il sistema, all'epoca moderno, delle crociere costolonate; vennero inoltre realizzati il transetto con bracci raccorciati, il triconco del coro occidentale e, in ultimo, la ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] il Bambino (già a Zara).Dalle fonti d'archivio è nota nella regione l'attività di molti orafi locali e stranieri; calici, croci e reliquiari sono in gran parte conservati nei tesori diocesani: l'opera più rappresentativa è l'arca di s. Simeone (Zara ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] pertinente al monastero di Acapnio, dedicato al Cristo, e non più a quello della Nea Moni, appartiene al tipo della chiesa a croce greca inscritta, a tre absidi, con vasto nartece interno e piccoli vani addossati alle absidi laterali, sia a E sia a O ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] Isacco (sec. 7°), un incensiere di bronzo (sec. 7°), icone bronzee di Cristo e di S. Damiano (sec. 12°), nonché notevoli croci sia processionali sia per reliquie dei secc. 10°-12°; frammenti di affreschi della seconda metà del sec. 11°, con Cristo in ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] , con indagini sulle testimonianze genovesi (restauro dei dipinti di San Giorgio dei Genovesi a Palermo, 1969) o toscane (serie di Croci, tra cui quella della Cattedrale di Mazara del Vallo, 1971, e quella di Santa Lucia al Sepolcro di Siracusa, 1978 ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] -129; L'art dans l'Italie méridionale. Aggiornamento dell'opera di Emile Bertaux, 4 voll., Roma 1978; M. Righetti Tosti-Croce, "Hic liber est de monasterio Sancte Marie de Morimundo": note su una Bibbia padana e alcuni codici cistercensi italiani, in ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] p. 215; Ibn al-Athīr, Kāmil altawārīkh, a cura di C.J. Tornberg, 7 voll., Leiden 1851-1876; Storici arabi delle Crociate, a cura di F. Gabrieli, Torino 1957.
Letteratura critica. - M. Van Berchem, J. Strzygowski, Amida, Heidelberg 1910, pp. 31-35; C ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...