Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] committenti e da citazioni dai Vangeli (Mt. 26, 26-28); tale scena fu sostituita in epoca successiva da croci e disegni ornamentali. Il telo più grande invece presentava inizialmente varie raffigurazioni, sia simboliche, connesse alla liturgia, sia ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] accoglie e realizza effettivamente ciò che rivela, la giustificazione; la Croce e il Vangelo, nell’operare in noi la fede, realizzano la theologia Crucis insegna a non ribellarsi ai tiranni, croci imposte da Dio ai peccatori per condurli all’umiltà, ...
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PERUZZI, Angelo
Guido Dall'Olio
PERUZZI, Angelo. – Nacque a Mondolfo, in diocesi di Senigallia, da Bernardino; il nome della madre è sconosciuto.
Si laureò in utroque iure a Bologna nel 1554. Per il [...] dal fatto che alcuni ufficiali della diocesi bolognese – fraintendendo gli ordini ricevuti – avevano multato i contadini che tenevano croci di legno lungo i loro campi. In quell’occasione Peruzzi venne sospettato dal S. Uffizio di essere responsabile ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] . anteriori ai primi anni del IV sec. Verso la metà del II sec. è comunemente datata l'iscrizione ΡΟΥΦΙΝΑ ΕΙΡΗΝΗ, con una croce "greca", nell'ipogeo di Lucina.
I tipi delle c. figurate furono diversi.
A) C. gammata o uncinata (ó ô). - Sulla storia di ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] mediatore fra il papa e Federico II; però favorì (1265-66) la spedizione di Carlo d'Angiò in Italia. L. promosse due crociate, alle quali partecipò di persona. Nel 1248, dopo aver affidato il regno alla madre, L. partì da Aiguesmortes per l'Egitto ...
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CATALDI, Giovanni (Iohannes de Cataldis, Iohannes de Neapoli)
Roberto Rusconi
Nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1400. Del C. non si hanno notizie fino alla data della sua incorporazione nello [...] alle sofferenze dei cristiani d'Oriente, predicò a Siena (21-28 marzo). Nel 1455 Callisto III decise di organizzare una crociata per liberare Costantinopoli dai Turchi, ed affidò al C. il non facile compito di accendere gli animi per la nuova ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] . Frontonate sono le summenzionate tavole di San Miniato e di S. Francesco a Pescia e quelle, anonime, della cappella Bardi in Santa Croce, del Mus. Civ. di Pistoia (metà del sec. 13°), del Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo a Pisa (sesto decennio del ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] apotropaica degli esempi citati da Kitzinger, quasi tutti relativi a oggetti di uso strettamente personale (anelli, bracciali, croci pettorali), solo in qualche caso però è riscontrabile, in egual misura, nei cicli di f. liturgiche mediobizantini ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] di s. Rosalia, e a Porta Termini animò con i suoi volontari la difesa delle barricate, su cui aveva fatto apporre alcune croci. Si coprì d’onore, esponendosi spesso in prima linea, crocifisso e armi alla mano, per incitare le truppe; nei pressi di ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] , BAV, gr. 1613, c. 324, ca. 985; gr. 747, c. 135v, sec. 11°), rappresentati sempre coperti da un telo, decorato talvolta con croci e gemme.
Il tipo di a. più diffuso fu però quello a mensa, nelle sue numerose varianti; il numero di sostegni poteva ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...