Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] lombarda in Polonia. Fra il 14° e il 16° sec. si sviluppò lo stile gotico, d’influsso francese a S e a Cracovia, tedesco a N; esso influì anche sulle chiese di rito greco, di regola in stile bizantino, e sulle chiese rustiche in legno, risalenti ...
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(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] per sovrano il re di Sassonia Federico Augusto. Con il trattato di Schönbrunn (1809) s’ingrandì della Galizia occidentale con Cracovia e Lublino. Il Congresso di Vienna (1815) decretò il passaggio della parte maggiore del ducato di V. alla Russia con ...
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(pol. Wisła; russo Visla; ted. Weichsel) Fiume dell’Europa centro-orientale (1047 km; bacino di 194.300 km2) che scorre interamente in Polonia, della quale è il principale corso d’acqua. Nasce nei Beschidi [...] (Monte Barania, 1220 m), da dove scorre in direzione NE, attraversando Cracovia e ricevendo numerosi affluenti, principale dei quali è il San. Dopo questa confluenza, la V. volge verso N, poi NO, ormai in pianura, attraversa Varsavia, quindi piega ...
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(ted. Kattowitz) Città della Polonia sud-occidentale (311.179 ab. nel 2008), capoluogo del voidovato della Slesia (Slaskie), esteso a S nell’alto bacino della Vistola. Principale centro della conurbazione [...] di città alto-slesiane (che conta quasi 3.000.000 di ab. e tende a saldarsi con la vicina agglomerazione di Cracovia formando un’unica estesa regione urbana), K. ha svolto un ruolo di prim’ordine nell’industrializzazione polacca, con industrie ...
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(ted. Gnesen) Città della Polonia, nel voivodato Grande Polonia. Tra la seconda metà del 10° sec. e l’11° fu il principale centro politico dello Stato dei Polani e prima capitale della Polonia; continuò [...] il principale centro politico e amministrativo della Grande Polonia, malgrado avesse perduto il ruolo di capitale a favore di Cracovia, fino alla metà del 13° sec., quando ebbe statuti municipali secondo il diritto tedesco. All’arcivescovo di G. fu ...
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(ted. Generalgouvernement) Denominazione data dalla Germania nella Prima e Seconda guerra mondiale al supremo organo di amministrazione militare per i territori occupati in Polonia, e, durante la Prima, [...] anche del Belgio.
In particolare, la parte della Polonia che, dopo la fine della campagna (28 settembre 1939), non fu annessa alla Germania o all’URSS, ma fu organizzata in un G. per i territori polacchi occupati, con sede a Cracovia. ...
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Płock Città della Polonia centrale (126.807 ab. nel 2008) nel voivodato di Mazowieckie, situata sulla destra della Vistola, 90 km a NO di Varsavia. Porto fluviale e mercato agricolo con importanti industrie [...] si sviluppò rapidamente tanto che Ladislao Ermanno, duca di Polonia, e suo figlio Boleslao Boccatorta la preferirono come residenza a Cracovia. Bruciata dai Prussiani baltici nel 1243, devastata da Lituani e Ucraini nel 1280, nel 1371 fu munita di un ...
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Associazione di libero scambio dell’Europa centrale
Origini, sviluppo e finalità
L’Associazione di libero scambio dell’Europa centrale (Cefta) ha origine nel 1992 e nasce per volontà dei paesi del cosiddetto [...] e l’allora Cecoslovacchia, in seguito divisa in Repubblica Ceca e Slovacchia. L’organizzazione fu creata tramite l’Accordo di Cracovia, ratificato nel 1994, per costituire un’area di libero scambio tra i paesi membri e, di fatto, è servita come ...
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Central European Free Trade Association (Cefta)
Associazione di libero scambio dell’Europa centrale
Origini, sviluppo e finalità
L’Associazione di libero scambio dell’Europa centrale (Cefta) ha origine [...] e l’allora Cecoslovacchia, in seguito divisa in Repubblica Ceca e Slovacchia. L’organizzazione fu creata tramite l’Accordo di Cracovia, ratificato nel 1994, per costituire un’area di libero scambio tra i paesi membri e, di fatto, è servita come ...
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WARTA (ted. Warthe; A. T., 51-52)
Elio Migliorini
È il maggiore affluente dell'Oder; ha un corso di 762 km. (di cui 125 in Germania e il resto in Polonia) e un bacino di 53.700 km. (15.683 in Germania). [...] la Warta alla Vistola attraverso il Canale di Bydgoszcz. Le sue sorgenti si trovano in territorio polacco, nel Giura di Cracovia, poco lontano da Zawiercie. Il corso superiore si trova tuttora allo stato naturale, mentre invece il corso medio bagna ...
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cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak s. m.), danza polacca di carattere gaio...
euroreferendum
(euro referendum), s. m. inv. Consultazione popolare sull’adesione di uno Stato all’Unione europea o sul suo ingresso nel sistema monetario europeo. ◆ [tit.] Gran Bretagna / euroreferendum [testo] Il Comitato britannico per...