Critico e scrittore polacco (Wierzbno, Cracovia, 1876 - Bydgoszcz 1967). Assai attivo come drammaturgo, fu autore di una vasta e poliedrica produzione critica, tesa a rivalutare la specificità della letteratura [...] polacca. Per i suoi scritti critici e memorialistici (Sto jedenaście dni letargu "Centoundici giorni di letargo", 1965; Rozmowy z samym sobą "Conversazioni con me stesso", post., 1970) è considerato un ...
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Umanista e storico polacco (Biecz, Cracovia, 1512 - Heilsberg, Prussia Orientale, 1589); coadiutore di S. Osio, gli successe come vescovo della Warmja (dal 1579); acquistò fama, in Polonia e all'estero, [...] con De origine et rebus gestis Polonorum (1555), opera di erudizione, ma anche volta a difendere il clero e ad avversare la politica della nobiltà. Famosi il saggio Polonia, sive de situ, populis, moribus... ...
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Poeta polacco (Szetejni, Lituania, 1911 - Cracovia 2004), si affermò poco più che ventenne come il più originale rappresentante di un gruppo letterario d'avanguardia (Grupa żagarów) a Vilna. Nel 1933 pubblicò [...] Poemat o czasie zastygłym ("Poema del tempo congelato"). Tre anni dopo, in Trzy zimy ("Tre inverni"), rivelò grandi ambizioni formali e una decisa intonazione pessimistica. La piena maturazione del suo ...
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Storico della letteratura polacca (Drohobycz 1863 - Cracovia 1943); prof. nell'univ. di Cracovia (1896-1933). Di formazione positivista, ha studiato in particolare i primi secoli della cultura polacca [...] romantico (Walter Scott i Lord Byron w odniesieniu do polskej poezji romantycznej "W. S. e L. B. in rapporto con la poesia romantica polacca", 1914). Notevole è anche una sua "Storia del Wawel", il castello dominante Cracovia (Dzieje Wawelu, 1925). ...
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Critico letterario polacco (Ujrzyńce, Podolia, 1887 - Cracovia 1940), prof. nell'univ. di Cracovia, redattore (dal 1934) della rivista Marcholt. Con numerosi saggi (Stanisław Wyspiański, 1922; Twórczość [...] Jana Kasprowicza "L'opera di J. K.", 1924), ha approfondito i valori estetici e morali della letteratura polacca del suo tempo ...
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Storico e teorico della letteratura polacca (Cracovia 1871 - Kórnik, Poznań, 1960). Insegnò nelle università di Cracovia (1909-19) e di Poznań (1919-50). Scrisse numerosi studî sulla storia della critica [...] polacca e sulla letteratura religiosa del Rinascimento in Polonia, una monografia su J. Slowacki (1909-12) e una Historia literatury polskiej ("Storia della letteratura polacca", 1936) ...
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Storico della letteratura polacca (Leopoli 1886 - Cracovia 1957), prof. nelle univ. di Varsavia (1916-20), Leopoli (1920-39), Lublino e Cracovia. Oltre a numerosi saggi di estetica e sulla letteratura [...] polacca e straniera (Studja z zakresu literatury i filozofji "Studî letterarî e filosofici", 1925; W kręgu Mickiewicza i Goethego "Nella cerchia di Mickiewicz e di Goethe", 1938), ha scritto ampî studî ...
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Poeta e drammaturgo polacco (Kalisz 1838 - Cracovia 1897). Studiò in patria e all'estero; partecipò all'insurrezione del 1863, quindi emigrò in Italia (1864-65), dove ritornò nel 1872-73. Trascorse buona [...] parte della sua vita a Cracovia. Felicissimo, per spontaneità di canto, in alcune brevi liriche, tenta, nelle poesie di maggiore impegno (Noc pod Wysoką "La notte sotto il monte W.", 1879; il ciclo di sonetti Nad głębiami "Sopra gli abissi", 1883-94) ...
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Critico letterario polacco (Varsavia 1822 - Podgórz, Cracovia, 1846). Fece parte del gruppo degli "entusiasti" di Varsavia di cui fondò l'organo (Pzegląd Naukowy "Rivista scientifica", 1842-50) collaborandovi [...] con violenti articoli di carattere filosofico-letterario. Organizzò l'insurrezione polacca del 1846 in cui trovò la morte ...
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Scrittore polacco (Leopoli, od. Ucraina, 1945 - Cracovia 2021). Esponente della corrente poetica Nowa fala ("Nuova onda"), che negli anni Settanta propugnò la scelta di un linguaggio diretto da contrapporre [...] alla falsità della lingua ufficiale, impegnato nell'opposizione clandestina, negli anni Ottanta emigrò a Parigi. È autore di opere poetiche (Komunikat "Comunicato", 1972; Jechać do Lwowa "Andare a Leopoli", ...
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cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak s. m.), danza polacca di carattere gaio...
euroreferendum
(euro referendum), s. m. inv. Consultazione popolare sull’adesione di uno Stato all’Unione europea o sul suo ingresso nel sistema monetario europeo. ◆ [tit.] Gran Bretagna / euroreferendum [testo] Il Comitato britannico per...