GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] chirurgica (Nuovo processo di topografia della scissura di Rolando con un cenno storico edesame critico dei processi noti di topografia cranio-cerebrale, in Atti della R.Accademia dei Fisiocritici in Siena, s. 4, VI [1894], pp. 259-290, 371-408), e ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] quella dell'encefalo, e dei rapporti esistenti tra particolare configurazione delle circonvoluzioni cerebrali e tipo antropologico del cranio. Secondo il C., nelle varie specie le circonvoluzioni avrebbero avuto origine dal sommarsi di alcuni fattori ...
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La più esterna delle tre meningi, o dura madre, così detta per il suo spessore e in contrapposizione a leptomeninge. La pachimeningite distingue un processo infiammatorio, settico o granulomatoso a carico [...] motori e sensitivi e con atrofie muscolari. Quella emorragica del lattante colpisce i lattanti, specie nel primo semestre, e si manifesta con ingrandimento del cranio, tensione delle fontanelle, talora convulsioni ed emorragie retiniche incostanti. ...
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Adattamento
Rosadele Cicchetti e Per-Olof Åstrand
Il termine indica, in generale, il conformarsi a determinate condizioni e situazioni. In biologia sta a significare la relazione tra le strutture e [...] di adattamento ai climi freddi è rappresentata dalle narici piccole, così come dai capelli duri, pesanti, lisci e ben aderenti al cranio. Le narici strette, infatti, fanno sì che l'aria molto fredda abbia il tempo di riscaldarsi prima di giungere ai ...
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CIVININI, Filippo
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Nacque a Pistoia il 20 sett. 1805 da Antonio e Serafina Forni. Compiuti gli studi liceali, si iscrisse alla scuola medico-chirurgica della sua città nel 1819; due anni dopo, ottenuto [...] Tigri e F. Pacini.
Valente morfologo, il C. è ricordato soprattutto per le sue ricerche di osteologia, in particolare sul cranio. Adottando una tecnica molto fine e precisa, e lavorando con grande pazienza e accuratezza, egli poté fornire importanti ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] presso varie popolazioni, deformazioni o mutilazioni, sia per ragioni estetiche sia per ragioni rituali (la modificazione del cranio operato da antiche popolazioni messicane; varie forme di perforazione di parti del corpo ecc.). Riti essenziali sono ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] si ritrovano costantemente ‒ salvo rare eccezioni ‒ nella trattatistica posteriore; nel Libro I, la cura di ferite e fratture del cranio con la trapanazione; l'asportazione di polipi nasali, tumori, escrescenze; la cura del mal di denti e d'orecchio ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] nella rocca petrosa dell'osso temporale fuoriesce dal cranio attraverso il foro stilomastoideo per dividersi poi nella di fibre parasimpatiche. Lungo il suo tragitto, esteso dal cranio all'addome, emette numerosi rami collaterali. Nell'addome, il ...
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In anatomia umana e comparata, parte dell’orecchio a forma di sacchetto.
Negli Gnatostomi il s. comunica con l’otricolo mediante un condotto s.-otricolare, assente nei Ciclostomi, nei quali le porzioni [...] Vertebrati il dotto endo-linfatico si estende brevemente dalla parete dorsale del s., terminando sulla parete interna del cranio con un rigonfiamento, il sacco endolinfatico.
A differenza dell’otricolo e dei suoi derivati (canali semicircolari), che ...
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In embriologia, nello stadio di 3 vescicole dello sviluppo dell’encefalo dei Vertebrati, la prima vescicola (anteriore o precordale). Il p. (detto anche proencefalo) si suddivide in telencefalo e diencefalo. [...] recesso dell’infundibolo e il recesso mammillare il quale segna il limite posteriore del prosencefalo. Prosencefalia Nel linguaggio medico, anomalia embrionale, in cui l’abbozzo dell’encefalo è visibile attraverso una fontanella anteriore del cranio. ...
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cranio
crànio s. m. [dal lat. mediev. cranium, gr. κρανίον]. – 1. Lo scheletro della testa nell’uomo e negli animali vertebrati, o, più precisamente, la parte superiore della testa ossea, che costituisce la teca encefalica. In anatomia umana,...
craniale
agg. [der. di cranio]. – Del cranio, che si riferisce al cranio: estremità c., nei vertebrati cranioti, quella dov’è situato il cranio (opposta all’estremità caudale). È anche sinon. di cefalico. ◆ Avv. cranialménte, in posizione...