VELENOSI, ANIMALI
Silvio RANZI
Luciana ARA
. Gli animali velenosi sono capaci di elaborare sostanze tossiche (v. veleni, XXXV, p. 22). Questi veleni possono essere prodotti in svariate parti dell'organismo, [...] e il dente assume forma di un tubolo con due aperture, una a un estremo, l'altra all'altro. Com'è ben noto il cranio dei serpenti (v., XXXI, p. 446) presenta le ossa in rapporto alla bocca mobilmente articolate tra loro, in alcune specie pertanto l ...
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Simmetria
Maurizia Alippi Cappelletti
Simmetria (dal greco σύν, "con", e μέτρον, "misura") è un termine di uso non specialistico che viene applicato a campi diversi dell'esperienza e del ragionamento [...] influenza la morfologia degli organi. La mano destra, nel destrimane, è più forte e più grande e così anche il cranio, che mostra prevalenza della parte sinistra. In particolare sono asimmetrici gli emisferi cerebrali: il sinistro è più voluminoso e ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] intere. Nei serpenti, ciò è reso possibile dal fatto che la mascella superiore si articola liberamente rispetto al cranio e la mascella inferiore è costituita da due ossa unite esclusivamente da tessuto cutaneo e muscolare. Gli organismi trituratori ...
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DEI, Giovanni Angelo Apelle Crespino (Apelle)
Baccio Baccetti
Nacque a Siena il 17 dic. 1819, da Vincenzo, pittore, e Giuseppina Barbi. Compì gli studi classici e mostrò un precoce talento per lo studio [...] dei Colombi osservati in due giovani piccioni, in L'Agricoltura ital., XIV (1888), pp. 129-148; Due anomalie osservate nel cranio di un agnello, ibid., pp. 475-479; L'Aphrophora spumaria, in Boll. d. naturalista (Siena), VIII (1888), pp. 118-121 ...
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Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] dal carattere oggetto di studio. Tradizionalmente, gli alberi filogenetici sono basati su tratti morfologici come la forma del cranio o la dimensione dei denti. Dato che il comportamento spesso varia con la morfologia, ogni saggio comparativo del ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] dà invece al m. un aspetto gelatinoso (m. gelatinoso, evidente nelle fasi dello sviluppo nelle ossa larghe del cranio e della faccia).
La funzione emopoietica del m. osseo si esplica attraverso tre meccanismi fondamentali: proliferazione cellulare ...
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Embrione
Jonathan Cooke
L'embrione, dal greco ἔμβρυον, "neonato, feto", è il prodotto del concepimento, derivante dalla cellula uovo fecondata, lo zigote. Lo sviluppo embrionale si verifica attraverso [...] vicinanze dell'estremità anteriore dello schema della pharyngula si trasformano, in modo irriconoscibile, in parti del cranio posteriore, mentre altre, presenti nella regione toracica, mantengono in maggior misura la struttura ripetitiva primitiva ...
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Etologia
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Introduzione
L'etologia, o studio comparato del comportamento, è una scienza biologica che può essere definita 'biologia del comportamento'; analogamente alla disciplina [...] testa più grossa del tronco e con gli arti ridotti a bottoni lanosi. Altri caratteri infantili sono la parte posteriore del cranio più voluminosa e il viso più piccolo e con le guance paffute. Anche questi tratti vengono spesso esagerati, ad esempio ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] (ovibovini, bisonti, Soergelia) e ben 900 molari di Mammuthus trogontherii. A Isernia sono particolarmente numerosi resti di crani e ossa lunghe di bisonte, che hanno evidenziato ricorrenti tecniche di macellazione. A Notarchirico, la cui fauna è ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] uccelli e la vescicola ombelicale dell'embrione dei mammiferi. Nei suoi studi del 1807 sulla formazione delle ossa del cranio sostenne una tesi di fondamentale importanza e sulla cui priorità nella formulazione condusse una polemica con Goethe: la ...
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cranio
crànio s. m. [dal lat. mediev. cranium, gr. κρανίον]. – 1. Lo scheletro della testa nell’uomo e negli animali vertebrati, o, più precisamente, la parte superiore della testa ossea, che costituisce la teca encefalica. In anatomia umana,...
craniale
agg. [der. di cranio]. – Del cranio, che si riferisce al cranio: estremità c., nei vertebrati cranioti, quella dov’è situato il cranio (opposta all’estremità caudale). È anche sinon. di cefalico. ◆ Avv. cranialménte, in posizione...