GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] forma di totale rinuncia a vivere nel mondo. Iniziò infatti in questi anni un'attività di predicatore nella valle del Crati, attività che fu legittimata dalla consacrazione a sacerdote di G. da parte del vescovo di Catanzaro.
La scelta monastica si ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] settentrionale, che successivamente assegnò al monastero da lui favorito. Si trattava di terre nella valle del Coscile e del Crati, presso Rossano e a San Mauro, presso Corigliano Calabro. L'esempio e le sollecitazioni di C. indussero poi anche ...
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MILETI, Pietro
Paolo Posteraro
MILETI, Pietro. – Nacque a Grimaldi, presso Cosenza, il 22 febbr. 1793. Apparteneva a una famiglia di patrioti che cospirando attivamente testimoniò nel 1798-99 la propria [...] terriero e membro del Comitato della provincia, una specie di governo provvisorio. Spostatosi il teatro dei combattimenti nella valle del Crati e nel Nord della regione in seguito a uno sbarco di Borbonici a Sapri, il M., che aveva dimostrato di ...
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BERNARDI, Guglielmo
Silvano Borsari
Cavaliere di origine francese al servizio di Carlo I d'Angiò, viene ricordato per la prima volta in un documento del 13 marzo 1267. Nel 1269 sappiamo che egli fu [...] a morte in Durazzo.
Il B. possedeva estesi beni feudali nell'Italia centro-meridionale, specialmente in Abruzzo e nella Val di Crati; in quest'ultima zona era signore del castello di Abatemarco, che, tra il 1277 ed il 1278, cedette alla Curia regia ...
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SCHIAVONI, Federico
Alfredo Buccaro
– Nacque a Manduria, presso Lecce, il 6 ottobre 1810, figlio di Leonardo e di Anna Barci.
Ebbe la prima educazione scolastica a Lecce, compiendo poi gli studi di [...] di Bessel e alle sue rettifiche, nonché alle misure, eseguite con lo stesso apparecchio, delle basi di Foggia, Napoli, Catania, Crati e Lecce (1859-72). Si segnalano inoltre i suoi studi sugli strumenti universali di Repsold e di Salmoiraghi e le ...
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ZACCARIA, Francesco Antonio
Simona Negruzzo
– Nacque a Venezia il 27 marzo 1714 in una famiglia di civile condizione, a dispetto delle maldicenze di essere figlio di uno sbirro riparato nella città [...] Lucca (1753), la Etrusca di Cortona e poi quelle di Livorno, Crema, Reggio Emilia, Fermo, Busseto (1754), Mantova (1756), Crati (1757), Rovigo (1758), Capodistria (1760), l’Umbra di Foligno (1760) e quella di Alessandria (1762). Fu accolto anche nell ...
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GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] viene chiamato "regius ammiratus et regiarum subaduatiarum magister", e per suo mandato Ugo di Belmesia, camerario regio della Val di Crati, assegnava al monastero di S. Maria di Corazzo alcune terre nella regione di Decollatura (ibid., n. 5 pp. 278 ...
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SANSEVERINO, Ruggero
Biagio Nuciforo
II. – Nacque nel 1237 circa da Tommaso I, conte di Marsico, e da Perna de Morra.
La sua famiglia fu coinvolta nella congiura di Sala e Capaccio (1245-46) che aveva [...] la costa fino a Policastro. In seguito, ottenne l’ufficio di generale di guerra per i giustizierati di Valle del Crati, Terra Giordana, Basilicata e Principato, controllando in tal modo buona parte del litorale regnicolo. Il 5 ottobre 1285, ebbe ...
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GOFFREDO da Cosenza
Fulvio Delle Donne
Il nome del luogo di cui era originario può essere ricavato facilmente dal toponimico col quale viene identificato, ma non si hanno notizie sui suoi primi anni [...] , fu catturato da Gualtiero di Summarosa e quindi giustiziato, probabilmente nel gennaio del 1269. I suoi beni, posti in Val di Crati e in Terra d'Otranto, furono confiscati dal re angioino, e poi, solo in parte, concessi, nel giugno di quello stesso ...
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CHEVREUSE (Caprosia, Caprosa, Chabros, Chavros, Chevrosia, Cheuvreuse, Capraise), Anselme de
Norbert Kamp
Apparteneva al ramo collaterale di una nobile famiglia francese originaria dell'Ile-de-France, [...] parte anche lo Chevreuse. Nel novembre successivo lo Ch. ispezionò i danni provocati in Terra d'Otranto e in Val di Crati dagli Aragonesi durante una delle loro violazioni dell'armistizio. Lasciò l'ufficio di maggiordomo dopo l'aprile del 1290 per ...
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-crate
[dal gr. -κράτης, tratto da -κρατία «-crazìa»]. – Secondo elemento (atono) di sostantivi composti formati modernamente, in correlazione con gli astratti e collettivi in -crazìa (come burocrate, plutocrate, ecc.), che significa in genere...
cratere
cratère s. m. (ant. cratèra f., nei sign. 1 e 2) [dal lat. crater -eris (o cratera -ae), gr. κρατήρ -ῆρος, affine a κεράω, κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Grande vaso a larga imboccatura, di terracotta decorata, argento, bronzo e anche...