LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] la concezione della filosofia come "circolo dialettico" ove operano tre momenti, il cui nesso è fornito dall'atto creativo e in cui gli opposti sono in reciproco rapporto di contrarietà, ma non di contraddittorietà; la definizione della gnoseologia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] più significativo è il fatto che Grassi negli anni seguenti intraprenderà decisamente la strada di un ritorno creativo alla tradizione umanistica (italiana in particolare) e al patrimonio degli studia humanitatis latini, distaccandosi in questo dal ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] . L'uomo che realizza un valore è preso da un sentimento intimo di piacere e di gioia, da un senso creativo, che raggiunge il suo culmine nell'entusiasmo estetico: il G. abbozzava, perciò, anche un'estetica contenutistica e mistica (in quanto ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] rispettivamente nazionale, comunitaria o internazionale e si protrae al massimo per 25 anni. Là dove il disegno risulta essere creativo, non banale e dotato di valore artistico, può esser fatta valere anche – per una durata pari alla vita dell ...
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Questo termine che, fin dall'antichità, indica l'arte o la scienza dell'interpretazione di un testo (poetico, letterario, giuridico, religioso, ecc.), ha assunto particolare rilevanza filosofica nel Novecento [...] ritrova la garanzia nel fatto che l'interprete, nel suo sforzo di ricostruzione del senso, ripercorre a ritroso il cammino creativo da cui è scaturita l'opera interpretata e la trasferisce in una soggettività diversa da quella originaria, ma ad essa ...
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tempo, idea del
Anna Lisa Schino
Come l’uomo concepisce il trascorrere degli eventi
La nozione di tempo costituisce uno degli elementi costanti della riflessione filosofica e scientifica. Tale nozione [...] – all’intelletto, organo capace solo di cogliere l’immobilità della materia, mentre il tempo è un processo creativo e in continuo arricchimento.
Le più recenti svolte della fisica moderna hanno investito e travolto la concezione classica del ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] ispirate alle tecniche, alla musica e alla geometria, che ritmano l'armonica disposizione e bellezza del tutto. Il processo creativo implica al suo inizio un potenziale stato di vuoto della χώρα, ma Platone insiste sulla negazione di uno spazio ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] che crea opere determinate, per vivere ivi, in concreto, la "creatività" dello spirito" (ibid., II, p. 43). Inoltre, l'atto creativo è tale in quanto non si disperde in una serie di slanci che si ripetono meccanicamente, ma in quanto si configura in ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] la reciproca comprensione); e ogni cultura, come ogni essere vivente, è destinata a morire. Quando lo slancio creativo di una cultura si esaurisce, allora inizia il suo declino, che corrisponde alla fase della civilizzazione, dove predomina ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] , quella chiusa, volta al mantenimento delle abitudini che permettono la conservazione della società, e quella aperta caratterizzata dall’entusiasmo creativo dei grandi innovatori quali i profeti e i santi. Nell’opera di M. Scheler si ha una rigorosa ...
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creativo
agg. e s. m. [der. di creare]. – 1. agg. Relativo al creare e alla creazione: l’atto c.; relativo alla realizzazione artistica, alla capacità di creare opere d’arte e d’ingegno: facoltà c.; potenza c.; la gioia c. dell’artista; un...
Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...