Dopo il 1989 la storia dei B. è stata segnata da guerre e crisi, connesse soprattutto alla dissoluzione della Iugoslavia.
A mantenere unito quello Stato, che era nato nel 1919, non bastava più il decentramento [...] senso assuefatte all'assistenza internazionale, e di conseguenza non hanno espresso alcuno slancio produttivo o anche solo creativo. Le frontiere imposte dalla dissoluzione della Iugoslavia costituiscono tuttora barriere che frenano i commerci e gli ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] federazione. Per quanto la Costituzione federale fosse qualcosa che nessuno aveva voluto né previsto, essa rappresentò un compromesso creativo, che diede vita a una forma di organizzazione politica che non era mai esistita prima e che permetteva di ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] più a garantire la continuità e la rigida osservanza delle ordinanze sovrane che a lavorare con un autentico impegno creativo intorno a disegni più maturi e consapevoli di rinnovamento dell'ordinamento giuridico. Il tradizionalismo del C. e di altri ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] la reciproca comprensione); e ogni cultura, come ogni essere vivente, è destinata a morire. Quando lo slancio creativo di una cultura si esaurisce, allora inizia il suo declino, che corrisponde alla fase della civilizzazione, dove predomina ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] David con la Visione di Ezechiele, la cui maniera larga e monumentale si differenzia da quella della capitale. Il fervore creativo a Costantinopoli nei sec. 6° e 7° è testimoniato dalle fonti e da pochi monumenti rimasti: il Dioscoride fatto miniare ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] ha mantenuto vivo al contempo il dialogo con la poesia anteriore alla guerra. Sensibile alle innovazioni delle neoavanguardie, creativo e geniale nella sperimentazione sulle forme liriche tradizionali e nella contaminazione con le arti figurative è J ...
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Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] attraverso tutta l’Australia e disseminandola di siti sacri (pozze d’acqua, colline, rocce, fiumi e torrenti). Questo momento creativo, nel quale gli uomini e l’ambiente in cui vivono prendono forma, non è tanto un’epoca passata quanto piuttosto una ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] senso tipica di un'attrazione tutta personale, e si potrebbe dire creativa, verso la materia di volta in volta trattata (oltre la letteratura vincente, il toscano, abbia potuto impedirne lo sviluppo creativo. Il 'ri-uso', vale a dire l'adozione ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] cum ira et studio: nella tribolazione di un’età che mette a disposizione di colui che lavora con intelletto libero e creativo rappresaglie e terrori d’ogni tipo»15.
Un piccolo libro del 1952: Das Experiment Europa
Prima di dare alle stampe la ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] lo comprendevano, riempiendo le campiture di emblemi araldici o di imprese. Di nuovo, quindi, il D. si conferma stilista creativo.
La sua produzione certa è quella che ne reca inciso il nome "Pompeo" per esteso o variamente abbreviato. La segnatura ...
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creativo
agg. e s. m. [der. di creare]. – 1. agg. Relativo al creare e alla creazione: l’atto c.; relativo alla realizzazione artistica, alla capacità di creare opere d’arte e d’ingegno: facoltà c.; potenza c.; la gioia c. dell’artista; un...
Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...