Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] per finta, non si fa altro che ristabilire indirettamente l'ordine stesso. A ogni modo in questi rituali l'aspetto creativo proprio del gioco è più importante dell'aspetto modellante, che invece domina nei rituali 'formali'.
Questi fatti indicano che ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] che cosa impedisce all’energia di liberarsi e che cosa custodisce, «nel silenzio e nel vuoto che precedono il processo creativo» (Die Psychologie der Übertragung, 1946; trad. it. in Opere, 16° vol., 1969-2007, p. 192), come processo inespresso a cui ...
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Sara Gay Forden
Moda
L'essenza dell'haute couture
sono i segreti sospirati di generazione in generazione
(Yves Saint-Laurent)
Il futuro della haute couture
di Sara Gay Forden
7 gennaio
Yves Saint-Laurent, [...] di misure graduate e di corpi meccanici conformabili. Durante il Secondo Impero, il sarto C.F. Worth introduce un autonomo sistema creativo, l'haute couture o alta moda, impone più rapidi cambiamenti di gusto e di stile, presenta per la prima volta ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] scoprire e nel concepire lo spazio, ormai quasi senza confini, riservato all'azione dell'uomo, cioè al suo contributo creativo nell'addomesticare le asprezze della Natura e nell'approntare strumenti e manufatti in grado di migliorare la qualità di ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] è agente razionale o uomo 'pratico' per eccellenza. Il profitto che guadagna è il segno tangibile di un atto creativo all'interno della società, di una superiorità nella competizione economica, di un diritto di 'comando' sull'impiego futuro del ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] che carismatico: man mano che il carisma si istituzionalizza, diventano sempre più difficili cambiamenti di rotta radicali.Il processo creativo legato a una nuova rivelazione non è senza rischi: il profeta si può trovare in concorrenza con altri ...
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Informatica
Guido Martinotti
Introduzione
Il termine 'informatica', entrato ormai nell'uso quotidiano della lingua italiana, è di origine francese, circostanza che spiega, forse, la sua scarsa diffusione [...] o di immagazzinamento degli archivi più vasti. Il contenuto delle informazioni è sempre più informativo-creativo, poiché le capacità di elaborazione periferica permettono grande variabilità nei contenuti, anche in organizzazioni relativamente ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Thomas H.C. Lee
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Il periodo delle dinastie Song (960-1279) e Yuan (1279-1368) [...] ‒ che rivestiva la carica di vicedirettore della Biblioteca di Palazzo ‒ per prepararsi a divenire un esperto e creativo matematico. Infine, il celebre Qiu Chuji (1148-1229), consigliere taoista dei sovrani mongoli, aveva iniziato la sua carriera ...
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Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] reale della natura e della storia, che è rispettivamente postulato dalla scienza e fatto essere dalla prassi creativa. Perché non cercare nella ragione, e nella vita, l'‛amplificazione' ermeneutica dell'inconscio da incorporare nella coscienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] pubblicò numerosi lavori di aritmetica, geometria e astronomia, ma che eccelse soprattutto come algebrista.
Proprio lo sviluppo creativo dell’algebra vantava una notevole tradizione a Bologna. Qui, dal 1496 al 1525, tenne cattedra Scipione dal Ferro ...
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creativo
agg. e s. m. [der. di creare]. – 1. agg. Relativo al creare e alla creazione: l’atto c.; relativo alla realizzazione artistica, alla capacità di creare opere d’arte e d’ingegno: facoltà c.; potenza c.; la gioia c. dell’artista; un...
Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...