Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. VII, p. 439 e S 1970, p. 751)
B. Andreae
A tre chilometri a SO dal promontorio di Amyclae, sulla quale è situata la cittadina di S., si [...] ragioni ci portano inequivocabilmente alla conclusione che il Gruppo di Scilla, proprio come gli altri tre gruppi scultorei di soggetto mitologico, non è creazione originale, bensì replica in marmo di un modello in bronzo. In primo luogo va tenuto ...
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Matelda
Fiorenzo Forti
Nome (Pg XXXIII 119) della donna soletta incontrata da D. nel Paradiso terrestre, che va e cantando e scegliendo fior da fiore (XXVIII 41) sulle rive del Lete. Interrogata dal [...] soluzioni di compromesso, come quella proposta da Paolo Chiti: " Matelda è una creazione della fantasia poetica di Dante incontro d'amore, il suo vano desiderio di possedere in M. l'innocenza d'Adamo, la giustizia originaria, già suggerita dagli ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] che gli Indios erano nati dopo il Diluvio non per atto diCreazione divina ma per l'influsso degli astri sulla materia putrida.
Per Napoli, Ricciardi, 1975.
Gliozzi 1977: Gliozzi, Giuliano, Adamo e il Nuovo Mondo. La nascita dell'antropologia come ...
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tempo
Cesare Vasoli
D. usa questo termine in molte occorrenze e diversi sensi, alcuni dei quali propri del linguaggio comune e privi d'intenzioni filosofiche e dottrinali. Ma propone anche una definizione [...] ' a uno che ‛ segue '. In questo senso la creazione divina di una realtà limitata, molteplice e mutevole segna, insieme, il Adamo, e spostando la controversia sul terreno di un'altra complessa disputa filosofico-teologica. Contro la nobiltà di ...
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demonologia
Giorgio Padoan
Nel pensiero teologico cristiano medievale la d. occupa un posto fondamentale. La presenza del diavolo - questo spietato torturatore dei dannati nell'oltretomba e infaticabile [...] ). Dovette dunque trascorrere un qualche intervallo tra la loro creazione e il peccato: quanto, " incertum est et non per eccellenza (Pd XXVII 26), Adamo fu cacciato dal Paradiso terrestre: l'uomo infatti di fronte a Dio rimane pienamente responsabile ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] un giudizio di merito sul valore storiografico del Chronicon, che nell'impianto (Storia universale, dalla Creazione alla seconda prima ed alla seconda età è dedicato il titolo I (Adamo-Torre di Babele); alla terza, il titolo secondo (Abramo - civiltà ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] in quanto tale, dal momento che Adamo ed Eva vivevano questa condizione anche prima di aver mangiato il frutto proibito dell dell'uso del nuovo mezzo meccanico a supporto delle loro creazioni. La fotografia, che presto trovò un proprio spazio autonomo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] piano profondamente diverso da questa; l'idea di una continuità del tempo a partire dalla Creazione del mondo; e, infine, l'idea a partire da Adamo con questi ultimi, ingiungendo loro di seguire Muḥammad, di sostenerlo e di annunciarne la venuta ai ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] . 7°; per contro, Lowden (1983) sembra portato a vedere nel primo manoscritto una sorta di pastiche e Weitzmann (1963) pensa che il secondo sia una delle creazioni realmente originali dell'arte medievale, creato ex novo nel 10° secolo. Infatti, nella ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] ed è completato, alla radice e alla sommità, da Superbia e Adamo da una parte, da Humilitas e Cristo dall'altra (Salisburgo, invece, sono una creazione propriamente cristiana (1Cor. 13, 13).Come segno di questa differenza di origine, le virtù ...
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animazione
animazióne s. f. [dal lat. animatio -onis, der. di animare (v. animare); nel sign. 2, con influenza del fr. animation]. – 1. a. L’infondere o il ricevere l’anima, la vita: l’a. della creta, da parte di Dio, per la creazione di Adamo;...
pentateuco
pentatèuco (o Pentatèuco, raro Pentetèuco) s. m. [dal lat. tardo pentateuchus, gr. πεντάτευχος, comp. di πεντα- «penta-» e τεῦχος «borsa o scrigno per i libri (rotoli di papiro)», o anche singolo libro]. – Titolo complessivo dei...