Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] tema principale, la creazione dell'uomo e l'onnipotenza di Dio, era pensato per diAdamo ed Eva, descritto dalla Bibbia come luogo di felicità assoluta, alla Gerusalemme celeste, che l'Apocalisse di San Giovanni descrive "brillante d'oro e adorna di ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] Courtenay, con G. la teologia oxoniense diAdamo Wodeham, di Riccardo Fitzralph, di Roberto Holcot fa il suo ingresso ufficiale determinazione esercitata da Dio con la creazione. L'interesse e il merito della posizione di G., in questo ambito, non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] di insieme degli uomini, non di sistema celeste. Quando egli scrive che «mundus per ipsum factus est» (Giovanni 1, 10), non vuole dire che Cristo ha presieduto alla creazionedi Cristo, a maggior ragione negava la divinità diAdamo, ritenendolo di ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] poveri di Perugia (1462), progenitore degli odierni Monti di Pietà, creazione originale del Comune di Perugia, il Gesawkatalog der Wiegendrucke (=GKW), 3467. Ma le ricerche diAdamo Rossi avevano provato in modo inequivocabile che la stampa del De ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Tommaso d'Aquino (Firenze, Uffizi). Della predella dovevano far parte i due pannelli conservati a New York (Metropolitan Museum of art), uno con la Creazione e la cacciata diAdamo ed Eva dal paradiso e l'altro con il Paradiso: secondo la descrizione ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] la creazionedi uno speciale organo, emanazione del Parlamento, la "Deputazione del Regno" - si inizia quel processo di identificazione lungo tempo anche in Napoli, ed il "razionale" Adamo Asmundo. Peraltro, la politica finanziaria del sovrano ed i ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] di orientamenti estremamente diversi. Tra questi: Davide di Dinant, già cappellano di Innocenzo III, condannato per il suo panteismo al concilio di Sens del 1210; Adamo da Cremona autore di un trattato di malato sia alla creazionedi farmaci; si ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] Della locuzione di Demetrio Falereo, seguito da parti del commento di F. Panigarola; degli appunti sull'età diAdamo e su a una visione ben poco innovativa. La novità stava nella creazione delle figure del promotore - carica che il G. ritagliò per ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] La jolie fille de Gand, di L. Albert, su musica di A. Adam (Beatrix, 17 giugno 1842). di Londra (settembre 1843), ove Carlotta si esibì in un'ulteriore creazionedi Perrot, Esmeralda, tratto dal romanzo Notre-Dame de Paris di V. Hugo, su musiche di ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] di esponenti democratici in casa di uno di essi, G. Brunelli. Nel corso di quell'incontro sarebbero state poste le basi per la creazionedi una associazione segreta di periodo di crisi.
La Società Adamo Smith rappresentò l'occasione di dibattito e di ...
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animazione
animazióne s. f. [dal lat. animatio -onis, der. di animare (v. animare); nel sign. 2, con influenza del fr. animation]. – 1. a. L’infondere o il ricevere l’anima, la vita: l’a. della creta, da parte di Dio, per la creazione di Adamo;...
pentateuco
pentatèuco (o Pentatèuco, raro Pentetèuco) s. m. [dal lat. tardo pentateuchus, gr. πεντάτευχος, comp. di πεντα- «penta-» e τεῦχος «borsa o scrigno per i libri (rotoli di papiro)», o anche singolo libro]. – Titolo complessivo dei...