paradiso
Maria Pia Ciccarese
Il luogo della beatitudine eterna
Con il termine paradiso (dal greco paràdeisos, «giardino», che a sua volta deriva dal persiano pairidaeiza, cioè «luogo recintato») si [...] piena felicità e armonia con il resto della creazione, senza conoscere né morte né sofferenze di alcun genere; fu solo dopo il peccato che è quello escatologico e celeste. Dopo la cacciata diAdamo ed Eva, sempre nella Genesi si legge che il ...
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GOGGIO (Goggi, Gogio, Gogo), Bartolomeo
Anna Laura Saso
Nato a Ferrara intorno al 1430, fu al servizio del duca Ercole I d'Este. Poche le notizie sulla sua biografia; sappiamo, tuttavia, che intraprese [...] , che dai loro pulpiti alimentano la misoginia. Le modalità della creazionedi Eva contenute nel racconto biblico, a giudizio del G., non solo non implicano alcuna dipendenza da Adamo, ma al contrario dimostrano palesemente che si è trattato ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] 23-28) in ordine ascendente, fino ad Adamo, e con altre differenze. A risolvere , 6-9) e si mantiene fermo il carattere storico di Gv., che ha trovato invece, specie tra la fine un'idea atemporale, né una creazione astorica della comunità primitiva. G ...
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Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] può considerarsi una sua creazione.
Particolarmente significativa, nelle dottrine filosofiche di S., la valorizzazione che l'incarnazione del Verbo vi sarebbe stata anche se Adamo non avesse peccato, la dottrina delle relazioni tra le persone ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] degli e. avvenne soprattutto in ambiti relativi alla creazione o al progetto di redenzione che soggiace all'ordine del mondo. probabilmente Adamo ed Eva, ripete la vecchia coppia degli elementi. La miniatura a penna dell'Evangeliario di Abdinghof, ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] della redenzione mediante il sacrificio della croce, nonché la creazione del mondo da Dio, il monarchianismo affermava che in Adamo non avesse peccato? La posizione tomistica (fondata soprattutto su argomenti scritturali) afferma che il figlio di ...
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Antropologia
Il concetto di d. riveste una grande importanza nelle scienze sociali, in particolare in antropologia culturale. Nella sua opera Essai sur le don (1923-24), M. Mauss osservò che in molte società [...] dello Spirito Santo sono: sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà e timor di Dio. D. preternaturali I privilegi che Adamo ricevette nella creazione insieme ai d. propriamente soprannaturali, e che conservò finché rimase nello stato ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] raffigurata, nonché, ovviamente, le nozioni dicreazione e di paternità. Alcune teologhe tentano un avvicinamento della sulla condizione umana − e non solamente maschile − di Cristo, nuovo Adamo, riassumendo in lui tutta l'umanità rinnovata, uomini ...
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WEIGEL, Valentin
Delio CANTIMORI
Nato a Hain (Grossenhain) presso Dresda nell'anno 1533; morto a Zschopau nell'Erzgebirge il 10 giugno 1588. Studiò a Meissen, Lipsia e Wittenberg; ottenuto l'ufficio [...] origine infinito, indefinito e indeterminato: solo l'atto della creazione lo rivela a sé stesso manifestando i suoi attributi. La sarebbe il significato della caduta degli angeli, di Lucifero, e anche di quella d. Adamo; ma per il W. tale distacco da ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] a quella biblica, poiché fu Adamo a imporre alle cose un nome in grado di esprimerne l'essenza. La successiva biblico della Creazione con l'esperienza, accessibile a tutti, di uno sviluppo progressivo delle forme naturali, specie di quelle viventi. ...
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animazione
animazióne s. f. [dal lat. animatio -onis, der. di animare (v. animare); nel sign. 2, con influenza del fr. animation]. – 1. a. L’infondere o il ricevere l’anima, la vita: l’a. della creta, da parte di Dio, per la creazione di Adamo;...
pentateuco
pentatèuco (o Pentatèuco, raro Pentetèuco) s. m. [dal lat. tardo pentateuchus, gr. πεντάτευχος, comp. di πεντα- «penta-» e τεῦχος «borsa o scrigno per i libri (rotoli di papiro)», o anche singolo libro]. – Titolo complessivo dei...