BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] .
Il carattere romanzesco della storia di Giuseppe, o, come sembra ormai di poter affermare, l'esistenza addirittura di un "romanzo di Giuseppe", favorì la creazionedi cicli assai estesi di illustrazioni della vita di questo eroe biblico. Ad esempio ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] il ritardo dell’Incarnazione, Eusebio suppone che l’umanità, dal peccato diAdamo fino al tempo di Augusto, non abbia fatto altro che deteriorarsi. Certo, Dio ha cercato di salvare la sua creazione – con l’invio della Legge e poi dei profeti –, ma ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] Courtenay, con G. la teologia oxoniense diAdamo Wodeham, di Riccardo Fitzralph, di Roberto Holcot fa il suo ingresso ufficiale determinazione esercitata da Dio con la creazione. L'interesse e il merito della posizione di G., in questo ambito, non ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] trovava la grotta era quello sul quale Adamo era stato creato e aveva eretto il primo altare, usato poi da Caino e Abele per i loro sacrifici (Venezia, atrio di S. Marco, mosaico della cupoletta della Creazione, primo quarto del sec. 13°). Abramo vi ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] di orientamenti estremamente diversi. Tra questi: Davide di Dinant, già cappellano di Innocenzo III, condannato per il suo panteismo al concilio di Sens del 1210; Adamo da Cremona autore di un trattato di malato sia alla creazionedi farmaci; si ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] secolo. Si assiste, vale a dire, alla stessa creazionedi questo ciclo, per di più in un ambito geo-storico e culturale circoscritto. la Salvazione delle primogeniture israelitiche, la Caduta diAdamo e il Passaggio del mar Rosso. Quest'ultima ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] Della locuzione di Demetrio Falereo, seguito da parti del commento di F. Panigarola; degli appunti sull'età diAdamo e su a una visione ben poco innovativa. La novità stava nella creazione delle figure del promotore - carica che il G. ritagliò per ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] decisivo nella creazionedi formule iconografiche, come si può supporre per l'iconografia trinitaria del Trono di Grazia; oltre espulsi dalla Chiesa al Venerdì delle ceneri, a immagine diAdamo ed Eva cacciati dal paradiso, e poi reintegrati nella ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] è qui giustapposta alle figure diAdamo ed Eva, il che conferisce alla t. di Cristo novello Adamo un'evidenza la cui efficacia deriva di una élite intellettuale, che si esprimeva preferibilmente nelle arti suntuarie, riservate al culto.La creazione ...
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giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] eguali, pur avendo e usando sempre un unico modello, quello diAdamo ed Eva, da cui tutti discendiamo, secondo la Bibbia. di sabato, perché la scrittura è una forma dicreazione, né possono accendere un fuoco, che altera e modifica le cose. Di ...
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animazione
animazióne s. f. [dal lat. animatio -onis, der. di animare (v. animare); nel sign. 2, con influenza del fr. animation]. – 1. a. L’infondere o il ricevere l’anima, la vita: l’a. della creta, da parte di Dio, per la creazione di Adamo;...
pentateuco
pentatèuco (o Pentatèuco, raro Pentetèuco) s. m. [dal lat. tardo pentateuchus, gr. πεντάτευχος, comp. di πεντα- «penta-» e τεῦχος «borsa o scrigno per i libri (rotoli di papiro)», o anche singolo libro]. – Titolo complessivo dei...