Evoluzione. Adattamento genetico
Richard Ch. Lewontin
L'evoluzione della vita si manifesta in due forme distinte, attraverso la biodiversità e attraverso l'adattamento biologico. A tutta prima, l'esistenza [...] condizione preesistente alla quale un oggetto deve essere adattato. Similmente, quando si riteneva che il mondo naturale fosse la creazione preordinata di un artefice supremo, appariva ovvio che i pesci fossero stati fatti per nuotare nel mare e gli ...
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L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] 1830 e il 1860. I morfologisti britannici, tra i quali emerse Richard Owen (1804-1892), erano al tempo stesso creazionisti ed evoluzionisti. Si trattava però di evoluzionisti non darwiniani che sostenevano un'evoluzione teleologica in cui il disegno ...
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adattaménto animale Secondo un'ottica evoluzionista, è quel processo di cambiamenti che di generazione in generazione porta gli organismi ad adottare i meccanismi morfologici, fisiologici e comportamentali [...] della natura, quando non in contrasto con essa. L’esistenza dell’adattamento era infatti pienamente riconosciuta dai creazionisti, i quali, anzi, proprio nell’adattamento e nel finalismo radicavano la propria visione provvidenzialistica della natura ...
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creazione
creazióne s. f. [dal lat. creatio -onis, der. di creare «creare»]. – 1. a. L’atto di creare, di far nascere dal nulla; in partic., nella filosofia e religione cristiana, l’atto con cui Dio dà origine a qualche cosa distinta da sé,...
creazionismo
s. m. [der. di creazione]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga la genesi della realtà in relazione con un atto creativo, comunque inteso. In partic., la dottrina teologica cristiana che ritiene le anime create direttamente...