GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] visibilità della G. nel panorama artistico cittadino. Nel 1596 firmò e datò la Giuditta (Sarasota, FL, Ringling Museum presso la canonica della chiesa milanese di S. Eustorgio. Ancora a questa data la G. aveva un creditodi 506 scudi con la corte dei ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] firma (Marani, p. 611).
Nell'autunno del 1561 il G. era atteso dai Priori di Rieti, i quali avevano fatto richiesta di un valido architetto al procuratore del Comune didi Giulio III, il G. vantava nei suoi confronti il considerevole creditodi ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] il governo francese di Genova; fu inoltre chiamato più volte a porre la propria firma, come teste, di Luigi (1480) e con il consenso di Ferdinando, console dei Francesi nel Regno: ulteriore conferma del creditodi cui ormai godeva presso la corte di ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] di Nomura (1987) che sulla base della presenza di presunti caratteri arabi nella decorazione incisa lungo i margini della tavola crededi Paolo e reca in calce la firmadi Giotto. Come le altre opere firmate, anche questa è stata frequentemente negata ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] il pegno: "è duopo ch'io dica alla Camera che credodi non aver mai assistito neppure una volta a colloquii che ebbero Rothschild, col quale il governo Minghetti aveva già firmato la convenzione di Basilea per il riscatto della linea dell'Alta Italia ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] Norina, per cui pubblicò sulla Gazzetta privilegiata di Venezia una lettera, firmata "un amico del M. Bellini", in "E tu ritorni sempre con la Norma!...Tu credi che io potrò usare la maniera di istrumentare dei Puritani? T'inganni: in qualche parte ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] nelle sue lettere tende ad attribuirsi, e del quale cercò di farsi credito anche presso il Boncompagni, offrendogli segretamente, prima del conclave alla mediazione dei propri cortigiani, prima di inviarle alla firma del primo segretario.
F. si ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] d'alleanza franco-papale sino alla stesura e alla firma del progetto di lega (15 dic. 1555). La resistenza ad esporsi un quadro confuso in cui però andavano degradandosi il prestigio e il credito personale del F. presso il papa, tanto che dopo un ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] a conclusione colla firma del 1º settembre presso Chartres del contratto di matrimonio di F. con Anna di Savoia. E la lo proclama re. Ma la sua apertura dicredito al baronaggio non è solo cedevole gratitudine di chi, debole, a quello deve la corona ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] di grande spesa o di molto onore, non avendo ancora né nome né credito"; e, prosegue il Vasari, "deliberatosi di essere quell'ignoto "Prospectivo Milanese depictore" che firma un rarissimo opuscolo a stampa intitolato Antiquarie prospetiche romane ...
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firma
s. f. [der. di firmare]. – 1. a. Il nome e il cognome con cui si sottoscrive un documento per conferma o accettazione del contenuto, una lettera o cartolina per indicare il mittente (e in questo caso può essere costituita anche dal solo...
famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...