BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] Belgio, anche se le vicende di alcuni suoi crediti non erano ancora definite nel 1595.
La compagnia di Anversa non era stata la il B. fu sempre socio ammesso alla firma delle compagnie Buonvisi del banco di Lucca. Una vera e propria frattura all' ...
Leggi Tutto
PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] ’oratoria. Maggiore spazio e credito fu concesso da papa Barbo alla trattatistica di interesse politico ed ecclesiologico, , Paolo II riuscì a ottenere la firmadi tutti i cardinali, eccetto quella di Bernardino Carvajal. Questi, insieme al cardinal ...
Leggi Tutto
PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] documentazione seguente si riduce alla liquidazione di Amadeo, consistente in un credito residuo di 300 lire, saldato in tre a quasi tutto l’Ottocento solo grazie al Platone firmato dell’Ambrosiana, il cui carattere eminentemente araldico ne ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] (Samoggia, 1984). Il dipinto firmato e datato 1742 denota "un colorismo sostanzioso e di bella macchia" (Roli, 1991, il credito dell'arte del G. fosse in crescita lo dimostra una lettera del padre Paolo Salani, abate del monastero olivetano di S. ...
Leggi Tutto
BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] Al B. fu affidata invece la Casa bancaria di Roma, nella sua sede di piazza Fianunetta, con capitale censito di 529.000 lire oltre a 225.000 lire dicrediti per luoghi di monte, censi, vacabili, ecc. Fra i crediti aperti con piazze d'Europa e fino in ...
Leggi Tutto
COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] disdegnerà di figurare (e così firma e' sottoscrive) come "fra Rodolfo da Coloredo". "Venturiere" nello Stato di Milano, marescialli generali di campo" dell'Impero. Ed è altresì membro del Consiglio di guerra. Personaggio di gran credito, quindi, ...
Leggi Tutto
GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] senatore. Fra i suoi primissimi interventi alla Camera alta vi fu la firma, con i senatori A. De Gori Pannilini, G. Giorgini, , in Antonio Allievi: dalle "scienze civili" alla pratica del credito, a cura di E. Decleva, Roma-Bari 1997, pp. 435-475 e ...
Leggi Tutto
FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] di un credito e di un prestigio così grandi, che gli valsero nel 1666 un canonicato nella basilica di S. Maria Maggiore; il breve periodo di permise di organizzare il lavoro della segreteria di Stato in modo da lasciare al Cibo solo la firma finale ...
Leggi Tutto
FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] il '38] una sua voce preparata da gran tempo, ma omettendo la firma" (A. C. Jemolo, M. F., p. 667).
Sempre in dicredito confermato, ibid., XII (1922); Sui giudizi di commutazione in denaro di decime in natura, in Temi emiliana, I (1924); Noterelle di ...
Leggi Tutto
ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] la terra natale. Florentinus amò dichiararsi, o altri lo dichiarò, nella firmadi molte delle sue glosse; le più, del resto, quando pure son in un'opera organica le opinioni più degne dicredito, in servigio della pratica, ed esponendo nei ...
Leggi Tutto
firma
s. f. [der. di firmare]. – 1. a. Il nome e il cognome con cui si sottoscrive un documento per conferma o accettazione del contenuto, una lettera o cartolina per indicare il mittente (e in questo caso può essere costituita anche dal solo...
famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...