AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] mai un successo di vendite (raffreddando i sovvenzionatori), entrò definitivamente in crisi dopo la firma del patto di non aggressione tra PCI, ma non si era dimenticato di colui che egli credeva il responsabile di un complotto ai suoi danni. ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] dal Fleury con l'imperatore conclusesi con la firma dei preliminari di Vienna (3 ott. 1735), e alle prese milioni di biglietti dicredito. Soltanto dal 1751 in avanti C. E. poté cominciare a smantellare il complesso edificio della finanza di guerra, ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] l'Olanda), entro sei mesi dalla firma del trattato. In realtà la politica di pace e di negoziati diplomatici voluta dai governi francese ogni credito alle sue stesse iniziative economiche e politiche, spesso non prive di dinamismo e di intelligenza ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] - concertò la resa col governatore Pierre de Perrien, marchese di Crevan. Dopo la firma, del 1º luglio, della capitolazione, ci fu, l far credito alla Serenissima di disegni espansivi e a F. - di per sé innocuo - d'un disperato bisogno di combattiva ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] sulla circolazione e sugli istituti di emissione; gestione casse provinciali credito agrario; monopolio per le insistette per una formula in cui la sua firma non avesse il significato di "ratifica", ma di una "trasmissione" della ratifica del governo, ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] dei negoziati fra i due paesi, che sfociarono nei cosiddetti accordi di Pasqua firmati dal C. e da lord Perth il 16 apr. 1938 europeo, era ragionevole temere una brusca caduta di rilievo e dicredito per la politica italiana. Tuttavia, poiché la ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] - venne pubblicata con il titolo: Delle società cooperative dicredito (Napoli 1875; 2ª ed., Milano 1877).
Se a lungo col Turiello - il libro a doppia firmadi L. Franchetti, Condizioni economiche ed amministrative delle provincie napoletane ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] "angustie" da dubitare dell'opportunità di quella "firma", che non giudica più di sicuro vantaggio. Angosciante, in effetti . 1757, del trattato commerciale e d'amicizia ispano-olandese, il credito del G. a corte cresce. Già stimato da Ferdinando VI, ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] , non colpi di mano che fanno spreco di forze e dicredito per il peggio del nostro povero paese. Di qui l'opposizione presidente incaricato Depretis a costituire il governo. Ora, subito dopo la firma del trattato, il 14 maggio, il C. si dimise.
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] O' Donnell a scrivere sotto dettatura e a firmare davanti alla folla dei dimostranti tre decreti che stabilivano di fondo delle cooperative di consumo, di produzione e dicredito: e cioè l'elevato livello delle spese generali, l'alto margine di ...
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firma
s. f. [der. di firmare]. – 1. a. Il nome e il cognome con cui si sottoscrive un documento per conferma o accettazione del contenuto, una lettera o cartolina per indicare il mittente (e in questo caso può essere costituita anche dal solo...
famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...