EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] Einaudi, L. E. esule in terra elvetica, in Rivista del personale della Banca d'Italia, IV (1964), 4, pp. 2-12; G. Busino, L. E. e la , XXXVIII (1982), 5, pp. 491 ss.; F. Forte, L. E., il credito e la moneta, ibid., pp. 511-533; F. Romani, L. E. nel ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] di quanto il principe sabaudo non amasse far credere nell'intento di trarre dalla propria parte Sisto V pp. 1-75; C. Manfroni, Ginevra, Berna e C. E. I, in Miscell. di st. ital., XXXI(1894), pp. 457-551; I. Raulich, Storia di C. E. I duca di Savoia, ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] legge sulle prefetture; introdusse le cartelle del credito pubblico; regolamentò la materia delle dogane e Francesco IV di Modena ed i moti piemontesi del 1821, in Ann. d. Ist. stor. ital. per l'età mod. e contemp., XIX-XX(1967-68), pp. 5-121; Id., ...
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Incentivi economici
Alfredo Del Monte
Introduzione
La teoria economica assume che i soggetti siano razionali e che le loro azioni siano sensibili agli stimoli economici. Ne consegue che per indurre [...] Francia del 52%, in Portogallo del 71%, del 34% in Italia.
Tra gli obiettivi orizzontali di maggior rilievo a livello comunitario sono .
Per un'impresa che gode di profitti tassabili il credito d'imposta è equivalente a un contributo in conto capitale ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] possibile ogni abuso. Giova però non dar credito all'interpretazione dei pentiti medesimi, sempre pronti a marcia, Milano 1970).
Mangiameli, R., La regione in guerra, in Storia d'Italia Einaudi. Le regioni dall'Unità a oggi. La Sicilia (a cura di M. ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] allievo del Mommsen, "che non mi fu mai amico", e concludeva: "io credevo di essere diventato qualche cosa di più di un 'ospite' in lunghi anni della mia dimora in Italia che considero come mia seconda patria". La decisione di accettare una cattedra ...
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Nuove forme di partecipazione e di regolazione dell'economia regionale
Luigi Burroni
Regionalismo competitivo e beni collettivi
La regolazione dell’economia a livello locale e regionale è diventata [...] in misura minore anche quello del sistema del credito di rischio. Le diversità con i distretti 2010.
Le città dell’innovazione. Dove e perché cresce l’alta tecnologia in Italia. Rapporto di Artimino sullo sviluppo locale 2010, a cura di L. Burroni, ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] nomi, italiani e stranieri che vi s'incontrano dimostrano il credito che gli si faceva -, ma non erano bastanti per , Paris 1924-35; Histoire de ma vie, I-VI, Wiesbaden-Paris 1960-62 (trad. ital., a cura di C. Cordié, I-IV, Roma 1961-63; a cura di P. ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] , ebbe un ripensamento già prima del ritorno dall'Unione Sovietica in Italia di Togliatti (Napoli, 27 marzo 1944) e quindi non trovò ma non si era dimenticato di colui che egli credeva il responsabile di un complotto ai suoi danni. Attraverso ...
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Bonifacio IX
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui suoi [...] fra le due obbedienze non era prevedibile: qui, come nella contesa Italia centrale, l'obbedienza variava talvolta da luogo a luogo, di lo costrinse anche a una continua ricerca di crediti: in alcuni periodi furono impegnati gli stessi gioielli ...
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vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...