Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marco Fanno
Ferdinando Meacci
Il contributo di Marco Fanno alla scienza economica risulta tanto più eminente quanto più lo si osserva a distanza di quasi un secolo dall’inizio, e di quasi mezzo secolo [...] saggio del 1912 era stato pubblicato solo in italiano (ed era introvabile già negli anni Trenta), mentre it. La teoria pura del mercato monetario, in M. Fanno, Teoria del credito e della circolazione, a cura di R. Realfonzo, A. Graziani, Napoli 1992 ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] gioielli, e a Napoli, nel 1594, aveva un credito col gioielliere Matteo Storaco per due pugnali gioiellati e denaro di S. Filippo, Studi biografici e bibliografici sulla storia della geografia in Italia, I, Roma 1882, pp. 302-06; J. Charpentier, C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] : il ritorno agli studi sulle crisi finanziarie, «Moneta e credito», 1979, 128, pp. 445 e segg.).
La sua è individuato come uno dei principali ostacoli alla diffusione di Keynes in Italia. Non è un caso che diversi autori che Caffè considera fra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] gestione dell’impresa garibaldina, fino alla proclamazione del Regno d’Italia il 17 marzo 1861. All’apice del potere e . Più che mai Parigi valeva bene una messa.
Il credito deve servirsi di istituzioni né totalmente pubbliche né totalmente private ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] quello della Francia stessa"), con note di accentuato agricolturismo ("Il clima, l'aria, il sole, le campagne d'Italia non credo ci permetteranno mai di diventare eminentemente industriali come gl'inglesi ed i francesi. Contro le leggi di natura si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] vol., Milano 1984, pp. 52-65.
O. Nuccio, Il pensiero economico italiano, 1° vol., Le fonti (1050-1450). L’etica laica e la di una fede. Per una storia del rapporto tra moneta e credito in Occidente, Milano 2008, passim.
M. Arnoux, Vérité et ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] al suo predecessore, Corrado di Scharfeneck.
Circa il credito che il M. vantava nei confronti della Chiesa di del Senato romano nei secoli XII e XIII, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il Medio Evo e Arch. Muratoriano, LX (1946), p. 79; Id ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] , al rientro in patria, promosso maggiore. Il credito conquistato in Libia gli offrì ulteriori possibilità di carriera delle proteste per l’invio di altre truppe in Albania, l’Italia abbandonò l’area mantenendo solo un presidio sull’isola di Saseno, ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] in cui versava la Repubblica, il suo scarso credito, e la necessità di adottare pronti provvedimenti, oltre pp. 80, 119; L. De Benedetti, Un precursore: L. C., in Riv. d'Italia e d'America, III(1925), 16, pp. 33-35; L. Carpi jr., Il pensiero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] Per quanto riguarda i Paesi della terza area, e l’Italia in particolare, Demaria mostra come il ritorno alla normalità dipenda essa sia l’effetto di un eccesso di domanda di credito derivato da disavanzi pubblici e da pressioni salariali, finanziati ...
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fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...