Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] cura di A. Cova, G. Scidà, Bologna 1983, p. 173; P. Cafaro, La solidarietà efficiente. Storia e prospettive del credito cooperativo in Italia (1883-2000), Roma-Bari 2001, p. 513.
12 R. Marconato, La figura e l’opera di Leone Wollemborg. Il fondatore ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] disparte per momentaneo dissenso, contingente (come tu credi), si sono posti in linea per concorrere de Catalunya», 19 novembre 1922, p. 6.
30 Gli atti dei congressi del Partito Popolare Italiano, a cura di F. Malgeri, cit., p. 145.
31 Ibidem, p. 215. ...
Leggi Tutto
La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] 1931 infranse le illusioni di chi era propenso a credere che il fascismo, come disse Sturzo, «potesse 191-192; per il caso dell’Asci v. invece M. Sica, Storia dello scautismo in Italia, cit., pp. 149-187.
46 Ibidem, pp. 188-191.
47 Cfr. L’inverno ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] irriti le lotte di classe; mentre altri fa credere per contrario che la prudenza, a non inasprire .
70 Ibidem, pp. 215-216.
71 G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, I, Dalla Restaurazione, cit., pp. 167, 174.
72 G. Are, I cattolici e ...
Leggi Tutto
Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] prima riunita al di fuori del contesto propriamente conciliare32. In quell’occasione Paolo VI attribuì grande credito alla Cei di cui – disse – l’episcopato italiano non avrebbe più potuto fare a meno, ma esortò anche i vescovi a un maggiore impegno ...
Leggi Tutto
Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] mutuo soccorso, patronati, cooperative, casse di credito rurali e artigiane, cantine sociali e società Come loro, Roma 1935, p. 29.
35 La nazione cattolica. Chiesa e società in Italia dal 1958 a oggi, a cura di M. Impagliazzo, Milano 2004, p. 24.
36 ...
Leggi Tutto
Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] la Dc, che pure sostengono, ha perduto parte del credito fra gli elettori cattolici, perché vuole mantenersi «un circolo e di Camillo Ruini
Il progetto di Giovanni Paolo II per l’Italia
Il papa intende seguire da vicino le vicende della Cei97 e ha ...
Leggi Tutto
Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] ancora nei negozi al dettaglio dove si faceva credito e dove la merce era venduta sciolta.
Il .
25 E. Preziosi, Obbedienti in piedi. La vicenda dell’Azione cattolica in Italia, Torino 1996, pp. 153-186.
26 Può essere sufficiente sfogliare le pagine de ...
Leggi Tutto
Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] Etiopia e la fondazione dell’impero, mostrando di credere in una sua congruenza con l’impero universale 86 Su Azione cattolica e fascismo cfr. M. Casella, L’Azione cattolica nell’Italia contemporanea (1919-1969), Roma 1992, pp. 67-246.
87 A. Riccardi, ...
Leggi Tutto
Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] dell’istituto), società per azioni (con azionisti i membri dell’istituto), oppure forme di piccolo credito.
I censimenti nazionali effettuati in Italia ogni dieci anni a partire dal 1861 relativi al numero dei religiosi – seppur di certo incompleti ...
Leggi Tutto
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...