SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] rapporti fra i padroni e gli schiavi in Roma trovano credito tuttora le più insulse e grossolane esagerazioni. Alcuni atti di importazioni di servi dai paesi slavi l'uso diffusosi presto in Italia e, dopo il sec. XII, anche in Francia di designarli ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] sia stato convenuto.
Tasso dell'interesse. - Nel diritto italiano. - Il tasso legale dell'interesse è oggi quello stabilito come un'usura onesta.
Ben diverse sono le condizioni del credito in questo stesso periodo nei paesi dell'Oriente. Gytheion, ad ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] all'evoluzione del libro. Ci limitiamo perciò a dire che l'Italia ha il vanto di aver portato a perfezione sin dai primordî il deposito sono considerati e trattati allo stesso modo dei crediti privilegiati.
Le vendite in assoluto vengono fatte dagli ...
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È un titolo di credito che circola all'ordine e che contiene l'obbligazione di far pagare o di pagare al possessore del titolo una somma determinata. Natura ed effetti cambiarî del titolo dipendono dalla [...] primo periodo doveva lasciare nella storia cambiaria tracce indelebili; la forza esecutiva che, almeno in Italia, fortemente protegge il credito cambiario, deriva, appunto, dall'applicazione che alla cambiale fu fatta della procedura propria delle ...
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Ogni amministrazione economica presuppone un'organizzazione di persone e di beni economici che la costituiscono. "Questa organizzazione di persone e di beni economici ehe è indispensabile per il raggiungimento [...] quella dello stato, e sono aziende divise quella della Banca d'Italia, del Banco di Napoli, ecc.
L'azienda però può essere divisa e i valori che questa subalterna riceve, tutti i crediti che riscuote per conto delle succursali e della centrale e ...
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(fr. chèque; sp. cheque; ted. Scheck; ingl. cheque check: il vocabolo inglese, derivato da to check "controllare", si è diffuso in tutto il mondo, sia nella forma originaria, cheque, check, sia nella forma [...] risulta la volontà di creare lo chèque e non altro titolo di credito, ad es. una tratta in bianco. Uno chèque, nella forma L. Mossa, Il diritto dello check, Sassari 1919-1921. Fuori d'Italia: M. D. Chalmers, Digest of the law of bills of exchange, ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] scesa al 2,506 nel 1925, è risalita al 3,1% nel 1935 (Italia: 2,7%).
Aviazione civile (p. 515). - La rete belga comprende attualmente il compito di mobilitazione dei crediti bancarî all'industria) e il credito fu assoggettato a varie norme di ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] riserva in oro e divise a 3,5.
Tra gl'istituti di credito il più importante è la Banca Nazionale di Grecia (1841), che nel 16 luglio) per conoscere il pensiero del Capo del governo italiano e del principe Paolo, reggente di Iugoslavia, circa la ...
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Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il Gran Consiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...] e per la Cultura popolare; 3. il presidente della Reale Accademia d'Italia; 4. il ministro segretario del Partito nazionale fascista; 5. il comandante lavoro e dei lavoratori delle aziende del credito e dell'assicurazione, dell'unione provinciale dei ...
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LOCAZIONE
Roberto MONTESSORI
Giuseppe TASSINARI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Già nel diritto romano la locatio conductio presenta tre tipi fondamentali: locatio rei, locatio operis faciendi, [...] ne hanno già dato l'esempio; il codice civile italiano, invece, è in questa materia molto antiquato. Esso non ha un diritto reale sulla cosa, ma un diritto personale o di credito verso il locatore, il quale è tenuto a consegnare la cosa in buono ...
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fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...