RISERVA
Luca ROSANIA
In economia, le r. più note sono quelle costituite dalle imprese per far fronte alle alterne vicende dell'attività economica e provengono dagli utili non distribuiti (r. legali [...] per oncia) e del corso ufficiale del dollaro fissato dall'Ufficio italiano dei cambî (625 lire). Attraverso il prezzo dell'oro si è o per estinzione di debiti e prelevamenti per utilizzo di crediti o per ritiro di deposito; per coprire gli eventuali ...
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NAPOLI, Banco di (XXIV, p. 256)
Giuseppe FRIGNANI
Il Banco delle due Sicilie fu scisso in virtù del r. decr. borbonico in data 15 agosto 1850, n. 1818. Il nome "Banco delle due Sicilie" fu peraltro conservato [...] giuridica, denominato "Istituto per lo sviluppo economico dell'Italia meridionale".
Operante in Libia fin dal 1913, l'Istituto altri istituti di credito di diritto pubblico, in una "Federazione degli Istituti di credito di diritto pubblico e ...
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IMI (Istituto Mobiliare Italiano)
Luca ROSANIA
L'Istituto (v. italia: Finanze, XIX, p. 784; App. I, p. 747), costituito (1931) in applicazione del principio della separazione del credito a breve termine [...] obbligazioni da esso emesse, alla pari o sotto la pari, e di rivenderle. Le obbligazioni sono assimilate alle cartelle di credito fondiario e ammesse di diritto alle quotazioni di borsa. Sono comprese fra i titoli sui quali l'Istituto di emissione è ...
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MENICHELLA, Donato
Finanziere, nato a Biccari (Foggia) il 23 gennaio 1896. Iniziata la sua carriera nel 1920 come funzionario dell'Istituto nazionale per i cambî con l'estero, poi della Banca d'Italia [...] sconto (1923-28), è stato direttore della Banca nazionale di credito (1929-30) e quindi direttore generale della Società finanziaria italiana (1930-33), dell'IRI (1933-43) e della Banca d'Italia (1946-48). Dal 1948 al 1960 è stato governatore della ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] da parte delle imprese, particolarmente nei settori del credito, delle linee di trasporto e delle materie di casi, ne costituiscono l'origine.
Bibliografia
AA.VV., Diritto antitrust italiano (a cura di A. Frignani, R. Pardolesi, A. Patroni Griffi ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] la Germania 18,7, il Belgio 10, l’Austria 3,6. L’Italia produsse quell’anno 34.000 tonnellate di carbone e per di più a basso .500 milioni; sconti e anticipazioni concessi dagli istituti di credito raddoppiarono tra il 1883 e il 1887. Diminuendo nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] » e richiedeva piani e bilanci in tema di investimenti, amministrazione del credito, importazioni, controllo delle licenze e dei cambi (P. Hoffman, Country study dell’ECA sull’Italia, 1949).
Quel 9 maggio del 1947 l’emendamento Montagnana insomma non ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] l'esperienza di alcuni paesi europei e asiatici - Germania, Italia e Giappone all'indomani della seconda guerra mondiale, e Spagna sia con capitale azionario, sia con la provvista di credito. In cambio della sicurezza di finanziamento, gli interessi ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] l'integrazione politica. Nel 1914, con pochi dissensi tra i quali quello del Partito Socialista Italiano, i socialisti tedeschi, austriaci e francesi votarono i crediti di guerra, con la motivazione di dover difendere il principio di nazionalità e di ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] minori dell'Europa centrale per assoggettarne le economie attraverso accordi di clearing fra debiti e crediti reciproci (v. Bettelheim, 1971; tr. it., pp. 183-188).In Italia, fra il 1929 e il 1933, il volume delle esportazioni diminuisce del 25% e ...
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fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...