Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] . esecutiva è, invece, alla base del processo di esecuzione forzata; a differenza dell’a. di cognizione, compete soltanto al creditore munito di un titolo esecutivo (art. 474 c.p.c.) ed è finalizzata a ottenere l’effettivo soddisfacimento del diritto ...
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Storia. - Mentre nel diritto moderno, e già nel diritto romano giustinianeo, il contratto può essere definito l'accordo di due o più persone diretto a costituire un rapporto obbligatorio dalla legge riconosciuto, [...] 1122 cod. civ.), in base al mero consenso: di qui deriva la conseguenza che, mentre nel diritto romano classico il creditore nei contratti non formali doveva provare l'esistenza della causa, nel diritto moderno la causa si presume e tocca al debitore ...
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TERMINE (lat. dies; fr. terme; ted. Befristung o Betagung; ingl. time)
Guido DONATUTI
Diritto romano. - È una clausola aggiunta a un negozio giuridico, per la quale gli effetti di questo si fanno incominciare, [...] cui si acquista l'esercizio (dies veniens), non il sorgere del diritto di credito; quindi, se prima della scadenza il creditore non può agire in giudizio, d'altra parte il debitore paga validamente e il pagamento anticipato, anche se fatto per errore ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] metà del XIII secolo indicava l'interesse ricavato dalle somme prestate. Forse il palazzo era stato dato in pegno al creditore, che, non ottenendo la liquidazione del danaro dato in prestito, lo aveva trattenuto valutandolo ad un prezzo di gran lunga ...
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Vedi Novita in materia di esecuzione forzata dell'anno: 2015 - 2017
Novità in materia di esecuzione forzata
Franco De Stefano
Le novità in materia di esecuzione forzata sono numerose in campo legislativo.
Il [...] e non prevedibili (Cass., 21.9.2015, n. 18451; Cass. 23.6.2016, n. 13014); e comportando l’inerzia del creditore nella rinnovazione del pignoramento dopo venti anni la caducazione del processo (Cass., 11.3.2016, n. 4751);
• per ribadire che, in ...
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Istituto di derivazione anglosassone che indica genericamente un vincolo costituito sulla nave, sul carico o sul nolo a garanzia dei creditori. Alcuni esempi di l. richiamano le ordinarie figure del pegno [...] della navigazione o derivati da danni causati dalla nave. Esso si configura come una actio in rem, che abilita il creditore ad agire per la realizzazione del proprio credito a prescindere dalla titolarità del bene al momento in cui viene esercitata l ...
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Diritto
C. compromissoria Uno dei due tipi di convenzione di arbitrato (➔) previsti dal codice di procedura civile. Tradizionalmente si è soliti distinguerla dall’altro tipo di convenzione, il compromesso [...] ulteriore. In quest’ultima ipotesi la parte deve provare di aver subito un danno superiore alla prestazione convenuta. Il creditore può scegliere se chiedere l’adempimento o la penale; la parte può chiedere insieme la prestazione principale e la ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] approvvigionamento in grano. Nei libri dei due uffici del sale e del grano taluni mercanti o, più spesso, dei signori, erano creditori presso la camera del grano per le consegne e debitori alla camera del sale per gli acquisti. L'una era sempre ...
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Gabriele Racugno
Abstract
La nozione di azienda, come pure di un ramo particolare della stessa, si incentra sostanzialmente sulla disciplina del relativo trasferimento, distinto dal trasferimento di [...] 2560 c.c.
In armonia con il principio generale secondo cui non è ammesso il mutamento del debitore senza il consenso del creditore (art. 1268 c.c.), il primo comma dell'art. 2560 c.c. stabilisce che «l'alienante non è liberato dai debiti inerenti ...
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Guido Alpa
Abstract
Da quasi mezzo secolo si sviluppa l’analisi critica del diritto privato, la quale ha un taglio antiformalistico, aperto alle intersezioni con le altre scienze e sensibile alle [...] ss.).
È bene rendersi conto, già in limine al discorso, che questo quadro, troppo complicato, non agevola né il debitore né il creditore; e non solo perché di volta in volta lo stesso operatore può ricoprire l’uno o l’altro ruolo, ma anche perché ...
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creditore
creditóre s. m. (f. -trice) [dal lat. credĭtor -oris, der. di credĕre «credere, affidare, prestare»]. – Chi è in credito, cioè ha diritto di riscuotere una somma o di ricevere una prestazione da un’altra persona (il debitore); giuridicamente,...