BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] morte il B. trovò presso i cattolici, cfr. A. Cappellazzi, L'ultima critica di A. F.,brevemente esposta ed esaminata, I-III, Crema 1889-1893; G. Ballerini, A. F., in Rivista internazionale di scienzesociali, III, vol. IX (1895), pp. 314-319; F. Meda ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] Samarra (Qaṣr al-Giss e palazzo di al-Iṣṭabulāt). Nella ceramica si affermano la classe con motivi in blu e verde su bianco-crema e quella con macchie e colature in verde, giallo e bruno sotto vetrina piombifera; databili tra 9° e 10° sec. i lustri ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] . Pini, Problemi dell'Impero. Le vie di comunicazione, in Annali dei Lavori pubblici, 1936; V. Novarese e C. Crema, Conoscenze attuali sull'Etiopia, in Atti dell'Istituto Nazionale delle Assicurazioni, 1937; C. Zoli, La conquista dell'Impero, Bologna ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] e vocabolari opposti. Fra le due Italie è lotta38. Sul finire degli anni Cinquanta Placido Maria Cambiaghi, vescovo di Crema, guarda oltre l’ottimismo delle massicce presenze alle manifestazioni religiose, è convinto che la presenza dei cattolici al ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] e sospetto di modernismo, successore di Toniolo alla cattedra di economia sociale del Seminario maggiore di Milano e vescovo a Crema dal 191588. Egli, che si era già pronunciato in favore del pluralismo politico, a Genova consentì presto un cambio di ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] favorì un inusitato intervento collettivo, anche se l’episcopato lombardo (formato dalle sedi di Bergamo, Brescia, Como, Crema, Cremona, Lodi, Mantova, Pavia suffraganee di Milano), come quelli della regione Flaminia ed Etruria, furono reticenti ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] religiosi deportati mi pare opportuno ricordare l’esperienza di monsignor Carlo Manziana (1902-1997), futuro vescovo di Crema, collaboratore di Paolo VI, che fu particolarmente vicino al papa nel post-concilio riguardo alla promozione del dialogo ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] non si trattava di un assunto rigoristico in ottemperanza alle istruzioni farnesiane. Nel caso di frate Angelico da Crema, agostiniano (1547), il D. non si contentava del carcere perpetuo, nell'eventualità che il frate avesse abiurato, ma ...
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crema
crèma s. f. [dal fr. crème, che è il gallico crama, incrociato con il greco-lat. chrisma «unguento»]. – 1. a. La parte grassa del latte (detta anche panna) che s’addensa alla superficie e con la quale si fa il burro. C. di siero, residuo...