Curatrice e critica d’arte statunitense. Laureata in Storia dell’arte, è curatrice al Solomon R. Guggenheim Museum (New York) dal 1989. Già curatore aggiunto alla Biennale di Venezia (1997), ha partecipato [...] alla realizzazione della prima Biennale berlinese (1998); è conosciuta per aver organizzato mostre quali The Cremaster cycle di M. Barney (2003), Singular Forms –Sometimes Repeated (2004, insieme con L. Dennison) e theanyspacewhatever (2008-09). ...
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Artista statunitense (n. San Francisco 1967). Annoverato tra gli artisti contemporanei più influenti, si serve dei linguaggi di cinema, scultura e disegno per dare vita a opere (quali video, installazioni [...] riconoscimenti (fra gli altri il premio Hugo Boss, 1996). Tra i suoi lavori più famosi si ricordano il ciclo Cremaster (1994-2002, costituito da cinque film dai tratti onirici e surreali) e il progetto incompiuto Drawing Restraint (che vede ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] delle Catene ecc.) e complesse simbologie che trovano la loro più matura esemplificazione nel progetto cinematografico Cremaster, composto da cinque film. Prendendo spunto dalle machines célibataires di Duchamp, dalle ricerche surrealiste e dalla ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] osservare alcune occorrenze.
La corporeità
Uno dei grandi affreschi creati dall'arte a cavallo dei due secoli è stato The cremaster cycle (1994-2002) di M. Barney (n. 1967), cinque filmati della durata complessiva di circa sette ore, la cui tematica ...
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