Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XVI secolo il Regno di Polonia e Granducato di Lituania, come si definiva [...] IV. Nel 1610, nel quadro delle azioni condotte dai falsi Dmitrij, egli aveva costretto lo zar Šujskij, nel Cremlino occupato militarmente, ad abdicare per lasciargli il trono. Negli anni del suo regno in Polonia (1632-1648), Vladislao conduce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La città sovietica, fenomeno straordinariamente aperto e poco studiato, è il frutto [...] realizzato sul lotto occupato dai celebri magazzini ottocenteschi Gum sulla Piazza Rossa, prospiciente le mura del Cremlino e il mausoleo di Lenin. Un quadro architettonico-urbanistico che definisce, insieme ai grandi interventi di smembramento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invasione dei Mongoli separa i Russi dall’Europa. Per due secoli parte della Russia [...] ecclesiastiche, che irradiano sul loro potere politico anche il carisma religioso. Nel 1328 il metropolita Pietro I si stabilisce a Mosca, dove verrà sepolto nel 1336 all’interno del Cremlino e successivamente proclamato santo patrono delle città. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] nella seconda metà del '400 costruirono a Mosca le fortificazioni del Cremlino e i palazzi degli zar, e il bolognese Aristotele Fieravanti elevò nel Cremlino la cattedrale dell'Assunzione, dove sono uniti motivi dell'architettura romanico-lombarda ...
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Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] del regime sovietico e l’uscita della Federazione russa dalla crisi dei primi anni Novanta hanno restaurato quella ‘sinfonia’ fra Cremlino e patriarcato che fa parte della storia russa: fra il 1990 e il 2008 il patriarca Alessio II (Aleksei Rüdiger ...
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GORBAČËV, Michail Sergeevič
Adriano Guerra
Uomo politico sovietico, nato a Privol'noe (distretto di Krasnogvardejsk, regione di Stavropol') il 2 marzo 1931 da una famiglia contadina. Conseguita nel [...] nate con la perestrojka, G. rimase nel suo ufficio sino alla sera del 25 dicembre, quando la bandiera rossa del Cremlino venne sostituita col vessillo dello Stato russo.
Allontanato da ogni incarico ufficiale e divenuto un pensionato di Stato, G ...
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Guerra
MMarco Cesa
di Marco Cesa
Guerra
sommario: 1. Le armi di distruzione di massa. 2. Le guerre convenzionali. 3. Le guerre civili e l'intervento umanitario. 4. L'obsolescenza della guerra? 5. Le [...] 1979 - febbraio 1989). Iniziata come intervento per mettere al potere un leader amico, e quindi come un'operazione, nei piani del Cremlino, breve e a basso costo, l'invasione sovietica si è invece trovata a fare i conti con una tenace guerriglia che ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] , nel film Il processo (1962), a Michael Anderson, che lo fece recitare assieme a Anthony Quinn in L’uomo venuto dal Cremlino (1968), fino al francese Jacques Deray che nel 1970 lo volle in Borsalino con Alain Delon e Jean-Paul Belmondo.
Un’icona ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] chiese neoclassiche costruite per accogliere la comunità armena, e Mosca, dove gli esemplari più preziosi vennero destinati al Cremlino (Oružejnaja palata); nel 1924 tutti i manoscritti furono trasferiti a Erevan (Matenadaran).Dei codici genovesi e ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] è quella di monografie (Club del libro, Novara 1961-69) dedicate ad artisti - da Policleto a Delacroix, dal "Maestro del Cremlino" a Poussin - e da lui diretta insieme con Paola Della Pergola.
L'ultima sua sintesi storico-critica, anch'essa condotta ...
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cremlinologo
cremlinòlogo s. m. (f. -a) [comp. di Cremlino e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Era così denominato in passato l’osservatore politico che seguiva sistematicamente gli avvenimenti dell’Unione Sovietica e in partic. del Cremlino (fortezza...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...