DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] Battista Speciani (27 ott. 1545) ed assistette all'orazione funebre, pronunciata da Paolo Tartesio, insieme al cremonese Bernardo Feliciano, che nei Dialoghi della morale philosophia Antonio Brucioli aveva annoverato tra i frequentatori dei giardini ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] . Nel 1417-1419, infatti, egli, agli ordini del Carmagnola, ebbe il comando di guarnigioni prima in Liguria, poi nel Cremonese. Nel 1420 partecipò alla difesa di Bologna contro le truppe pontificie di Braccio da Montone. Il 19 giugno 1421, però ...
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SACRATI, Francesco
Paolo Cecchi
SACRATI, Francesco. – Nacque a Parma da Giuseppe e Lucia; fu battezzato il 17 settembre 1605.
Poco o nulla si sa circa la formazione e il periodo che precedette l’attività [...] di Ulisse in patria per Claudio Monteverdi, traccia un paragone astronomico tra il talento di Sacrati e quello del grande cremonese, deceduto pochi mesi prima: «ben era di dovere che per vedere gli splendori di questa Luna tramontasse prima quel Sole ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] a Vicenza, Padova, Verona e Venezia. Non è escluso che già nel 1537 egli avesse conosciuto a Vicenza il sacerdote cremonese Antonio Maria Zaccaria, uno dei fondatori dell’Ordine.
L’Ordine dei barnabiti e quello femminile delle angeliche erano nati a ...
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ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] , 70, 106 s.; Chronicon Estense, ibid., XV, 3, a cura di G. Bertoni-P. Vicini, pp. 69 s.; Codice diplomatico cremonese, II, a cura di L. Astegiano, in Monumenta historiae patriae, XXI, Augustae Taurinorum 1895, p. 198; Constitutiones et acta publica ...
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LEONICO, Angelo
Paola Cosentino
Nacque a Venezia all'inizio del XVI secolo da Giacomo Antonio Franceschi e Agostina Leonico Tomeo, sorella dell'umanista Niccolò. Sebbene in alcuni documenti risulti [...] Padova.
Nel 1533, il L. si legò in seconde nozze a Orsolina Barbò Soncin, discendente da una famiglia di origine cremonese che si era stabilita a Padova, riuscendo anche ad accumulare una discreta fortuna e a ottenere favori dalla Serenissima. Il L ...
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BRUNI, Antonio
Camillo M. Gamba
Nacque a Prato il 24 apr. 1843 da Vincenzo e Rebecca Bonacchi. Di famiglia operaia - il padre faceva berretti, la madre tesseva -, manifestò giovanissimo attitudini e [...] s'era spinto fino al tentativo, fallito per poco, di dar vita a una biblioteca popolare circolante; fra gli altri l'abate cremonese Alessandro Gallina, collaboratore dell'Aporti, e l'ing. Bosco, di Santhià. Le loro lettere al B., mentre confermano il ...
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LANDOLFI, Carlo Ferdinando
Claude Lebet
Non se ne conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi nel 1715 circa. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che i Landolfi fossero apparentati con i Leidolff, [...] , gli Alberti, ecc. - che tendenzialmente realizzavano strumenti meno accurati, venduti a somme molto inferiori rispetto al mercato cremonese o veneziano -, il L. lavorava molto accuratamente, adoperando legni pregiati.
Il L. morì a Baveno, sul lago ...
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AMATI, Ponzio
Agostino Cavalcabò
Nato a Cremona nella seconda metà del XII secolo, lo troviamo ricordato per la prima volta il 26 apr. 1203 quando, unitamente ad altri Cremonesi, prestò fideiussione [...] 18 ag. 1237 in Verona, come ambasciatore di Cremona, riceveva garanzie da vari cittadini veronesi per l'aiuto da prestare ai Cremonesi durante cinque anni.
Fu bollato a fuoco dal poeta provenzale Guglielmo de la Tor che, in un sirventese, ne biasimò ...
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È, dopo Archimede, il più originale e profondo di tutti i matematici greci. Nacque verso il 262 a. C. a Perge, in Panfilia, a una quarantina di chilometri dall'attuale Adalia. Visse in Egitto, sotto Tolomeo [...] Ottica, ne ha una qualche conoscenza attraverso gli Arabi, e dall'arabo fu tradotto in latino, forse da Gerardo Cremonese. Fu studiato e ricopiato da studiosi bizantini nel sec. XIII, e specialmente da Teodoro Metochita. Francesco Filelfo portò dalla ...
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cremonese
cremonése agg. e s. m. e f. – 1. Di Cremona, città e provincia della Lombardia; abitante, originario o nativo di Cremona. Razza c., antica razza di robusti cavalli, considerata adatta ai lavori pesanti. 2. s. m. a. Dialetto parlato...
grigiorosso
s. m. e agg. Per metonimia dai colori della casacca, giocatore delle squadre di calcio della Cremonese, dell’Angri, e anche di squadre di altre serie dei campionati di calcio italiani; relativo a tali squadre. ◆ Dello stesso avviso...