EMANUELE Sescalco
François Menant
Nacque a Cremona verso il 1225 da una famiglia poco nota, il cui cognomen, apparso solo alla fine del sec. XII, sembra indicare la discendenza da locali funzionari [...] ; U. Berlière, (S.) E., évêque de Crémone (c. 1290-1298), in Revue bénédictine, XXVI (1909), pp. 96 ss.; F. Novati, Un vescovo cremonese semisconosiuto: s. E., in Arch. stor. lomb., s. 4, XI (1909), pp. 167-172; Id., Di nuovo sul vescovo di Cremona ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] all'elezione del suo successore, l'abate R.S. Bianchi, già professore di matematica nell'università di Pisa, di origine cremonese ma affiliato alla provincia toscana. Al F. venne assegnato il monastero di S. Gregorio al Celio che aveva subito danni ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] e piemontesi ebbero una larga diffusione il filone rosminiano e i movimenti educativi popolari promossi dal sacerdote cremonese Ferrante Aporti, mentre in Toscana si radicò l’esperienza pedagogica dell’abateRaffaello Lambruschini, di origine genovese ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] . A Piacenza, dove la lotta fra milites e populares interagiva con la formazione delle reti di alleanze milanese e cremonese, nel 1221 il papa e i suoi legati giunsero a ordinare lo scioglimento delle societates cittadine. Un analogo atteggiamento ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] ), Milano 1983, pp. 235-258; C. Soliani, Nelle terre dei Pallavicino, I, Storia civile e politica dell'antico oltre Po cremonese (Busseto, Zibello, Polesine, Roccabianca) dalle origini alla fine del XV secolo, Parma 1989; A.A. Settia, Geografia di un ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] IV, I, a c. di L. Weiland, Hannoverae 1893, p. 437). Rientrato a Parma, B. investì della sua carica Pagano da Medulago, cremonese, eletto podestà dai Parmensi; fra il luglio e l'agosto rinnovò e fece giurare i patti di non aggressione e di alleanza ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] chiesa di S. Giovanni Verdara).
Il Rossi tramanda la notizia di un ritratto dei C., fatto dalla pittrice cremonese Sofonisba Anguissola, che lo "cavò mentrIegli predicava", cioè nell'esercizio della sua funzione primaria. Dall'osservazione dei quadro ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] cristiano settecentesco. Figure di rilievo in questo senso furono per esempio il mantovano monsignor Luigi Martini, il cremonese monsignor Luigi Tosi, il milanese don Giulio Ratti presidente della Società ecclesiastica, il bellunese don Angelo Volpe ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] è anche la vicenda di un protagonista tra i novatori del Novecento, Primo Mazzolari.
Giovane chierico nella Chiesa cremonese di Bonomelli, si era formato a quelle prospettive di un rapporto positivo con la storia, nel superamento del temporalismo ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] , e protestò per lo scioglimento dei circoli giovanili cattolici nel maggio del 1931. In linea con la tradizione conciliatorista cremonese, approvò il Concordato, come patto con l’Italia e riconoscimento della libertà della Chiesa e, pur con parole ...
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cremonese
cremonése agg. e s. m. e f. – 1. Di Cremona, città e provincia della Lombardia; abitante, originario o nativo di Cremona. Razza c., antica razza di robusti cavalli, considerata adatta ai lavori pesanti. 2. s. m. a. Dialetto parlato...
grigiorosso
s. m. e agg. Per metonimia dai colori della casacca, giocatore delle squadre di calcio della Cremonese, dell’Angri, e anche di squadre di altre serie dei campionati di calcio italiani; relativo a tali squadre. ◆ Dello stesso avviso...