LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] come canale per una diplomazia parallela. Per conto dei Pugni e poi del ministero degli Esteri, il L. si recò quindi più volte 1958; In Italia ha vinto il comunismo, Roma 1961; Crepuscolo nero, Firenze 1969; Un ministro di Mussolini racconta, Milano ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] casa degli zii Pintor strinse un’amicizia fraterna con Lucio Lombardo Radice, che lo proiettò nella cerchia dei cosiddetti guardando i volti eccitati delle donne e godendo lo splendido crepuscolo di giugno. Così questo fatto atteso e temuto era ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] preziose nella cerchia degli storici, degli eruditi e dei bibliotecari austro-germanici e Trento 1987; Id., Il carteggio tra C. Tenca e T. G. nell'occasione del "Crepuscolo", in Studi di storia per L. Ambrosoli, Verona 1993, pp. 221-251. Si vedano ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] influsso dell'amicizia e dei legami sentimentali con C. Tenca, il cui giornale Il Crepuscolo nacque appunto nell'ambiente napoletano; fra le due donne però non ci fu intesa. Al ritorno degli Austriaci (agosto del '48) la C., in compagnia del Tenca e ...
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DELLA SCALA, Paolo Alboino
Gian Maria Varanini
Terzo figlio legittimo di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza e di Taddea da Carrara, nacque probabilmente nel 1344 coi fratelli Cangrande (II) (il [...] marginale nella vicenda politica scaligera dei decenni del "crepuscolo".
Il D., che non si trivigiana e veronese VII, Venezia 1787, pp. 157, 158 (Cronachetta); Cronaca ined. dei tempi degli Scaligeri, a cura di G. G. Orti Manara, Verona 1842, pp. 9 ...
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MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] prima e, nel quadro del rinnovamento degli organici della magistratura, fu nominato di intellettuali siciliani che, tra il crepuscolo del Regno borbonico e l'Italia unita scientifico che ne derivò, le memorie dei concorrenti e alcuni fra i successivi ...
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PALAZZO, da
Gian Maria Varanini
PALAZZO, da. – Cospicua famiglia dell’aristocrazia veronese di età comunale, discendente da Gandolfo, conte di Piacenza e poi di Verona in età ottoniana (Bougard, 1999).
I [...] della pars Comitum, la fazione alleata degli Estensi e più contigua ai valori avviò a un onorevole crepuscolo. Emblematicamente, nel 1298 Varanini]; G.M. Varanini, Nuovi documenti sulla famiglia dei conti da Palazzo di Verona (secc. XII-XIV), ...
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PESARO, Francesco
Giuseppe Gullino
PESARO, Francesco. – Nacque a Venezia il 4 gennaio 1740 da Leonardo di Antonio, del ramo a S. Stae, e dalla seconda moglie, Chiara Vendramin Calergi di Nicolò. La [...] sul bacino di S. Marco, in onore dei nuovi tempi, Pesaro appoggiò con forza la più consono al crepuscolo della Serenissima, 163 s., 167 s., 175, 209, 217; M. Favetta, Le vicende degli ultimi Pesaro dal Caro e la vendita del loro palazzo a San Stae, in ...
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GRIFFINI, Romolo
Giuseppina Lupi
Nacque a Milano il 26 maggio 1825 da Domenico e da Giovanna Vago. Della sua giovinezza, trascorsa a Milano, si sa che entrò presto in relazione con la gioventù colta, [...] agli infanticidi" (I ricoveri per i bambini lattanti, in Il Crepuscolo, 24 marzo 1850, p. 46).
Furono anni in cui il ospizio degli esposti e delle partorienti: strenuo oppositore del sistema della ruota che, tutelando l'anonimato dei genitori ...
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GUASTAVINO, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Loano, presso Savona, nel novembre 1858 da Giovanni Francesco e Luigia Romella. Rimasto orfano del padre, ufficiale della Marina sarda, si trasferì con la [...] al febbraio 1881, scrivendo sulle colonne de Il Crepuscolo, settimanale diretto da G. Chiesi e al 1897 fino alla morte, direttore. A metà degli anni Novanta, il G., che spesso firmava di Genova e interventi a favore dei suoi lavoratori.
L'attività di ...
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crepuscolo
crepùscolo s. m. [dal lat. crepuscŭlum, der. di creper «alquanto buio»]. – 1. La luminosità del cielo a oriente prima del sorgere del Sole (sinon. in questo caso di alba o aurora) e a occidente dopo il tramonto, accompagnata da...
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...