Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] chiaro che se Ortes è guardingo nei confronti delle forme di sviluppo economico che non diminuiscono o, peggio, possono aumentare la sperequazione sociale, non è certamente contrario alla crescita dei «beni reali». È per lui fondamentale però che la ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] della più avanzata industria tipografica. La costante crescita della tiratura del giornale e l'aumento del fu favorevole a una soluzione politica che tutelasse il potenziale economico della regione (spiegò a un ampio pubblico queste ragioni in ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] materia nel 1436 invitò in città il Brunelleschi), sempre cosciente del diretto rapporto intercorrente tra crescita civile ed economica, magnificenza e stabilità politica dello Stato. J. Burckhardt (La civiltà del Rinascimento in Italia, Firenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] storia e della civiltà occidentale: Stato di diritto, libertà politica, progresso economico, che gli sembrarono condizioni imprescindibili per qualunque autentica crescita dei livelli di giustizia sociale.
La vita
Rosario Romeo nacque a Giarre ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] constatazione delle nuove rapide fortune speculative e oligopolistiche che crescono con l'appoggio del nuovo potere senatorio, di Ottanta del riformismo di Pio VI o il piano economico del Boncompagni ora cardinale, che pure riprendeva sistematicamente ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] , pp. 55-72), prendeva spunto dal subitaneo crescendo delle emigrazioni contadine in alcune località lombarde.
La 46 s.; U. Rabbeno, La cooperazione in Italia. Saggio di sociol. economica. Milano 1886, p. 13; A. Guiccioli, Q. Sella, II, Rovigo ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] lire) dopo alcune difficoltà iniziali conobbe una continua crescita degli impianti: 200 telai meccanici nel 1880, 600 179; F. Ronchi, Il Banco Desio ha compiuto ottanta anni, in Brianza economica, 1989-91, nn. 3-7; A.M. Falchero, La Banca italiana ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] le commesse militari offrirono un sostanziale contributo, con esiti economici più che soddisfacenti: sempre in ascesa dopo il 1935, tipo fordista.
Non si può negare che la crescita dell'automobilismo italiano fu sostenuta da una maggiore attenzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] a valorizzare nei suoi studi una fondamentale differenza, quella fra crescita quantitativa e sviluppo qualitativo, sviluppo che si verifica quando si assiste a un miglioramento non solo economico, ma anche del modello politico, sociale e culturale di ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] tutte le correnti di estrema sinistra nell'organizzazione e nella crescita di un movimento di massa in opposizione all'avventura coloniale; , qualora ne fosse accertata la convenienza economica, e adeguati provvedimenti per l'edilizia abitativa ...
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crescita
créscita s. f. [der. di crescere]. – 1. Il fatto di crescere, di svilupparsi: avere una c. normale, stentata; il bambino ha fatto una rapida c. verso i tre anni; lozione per la c. dei capelli; concimare il terreno per aiutare la c....
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...