Sociologo e uomo politico italiano (n. Siracusa 1951). Professore emerito di sociologia economica nella Facoltà di Scienze Politiche "Cesare Alfieri" dell'Università di Firenze ha dedicato molta parte [...] presidente della Fondazione RES - Istituto di ricerca su economia e società in Sicilia e Socio del Consiglio l'Italia (2006); Non c’è Nord senza Sud. Perché la crescita dell’Italia si decide nel Mezzogiorno (2012); Fondazioni e sviluppo locale ( ...
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Economista, accademico e uomo politico italiano (n. Copparo, Ferrara, 1952). Laureato in Scienze politiche presso l’università di Bologna, specializzato in Economia e politica industriale alla London School [...] , dove è stato ordinario di politica economica. Nel 1998 ha fondato la Facoltà di Economia dell’università di Ferrara, dove è professore emerito. B. è inoltre titolare della Cattedra Unesco “Educazione, Crescita ed Eguaglianza”. Dal 2004 al 2010 ...
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Pesca
L'attività di p., sia in mare sia in acque interne, ha sempre consentito agli esseri umani di dare un importante contributo alla propria alimentazione. L'attività di cattura è stata infatti sino [...] vivendo una fase di tumultuoso sviluppo, in cui la crescita dei redditi richiede una disponibilità di alimenti ad alto valore nutritivo sempre crescente. Lo sviluppo economico accompagnato da una industrializzazione e modernizzazione delle attività ...
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Uomo politico tedesco (Ludwigshafen 1930 - ivi 2017). Presidente (1973-98) dell'Unione cristiano-democratica (CDU) e cancelliere della Repubblica federale tedesca (dal 1982) ha guidato la difficile fase [...] i problemi che l'assorbimento dei Länder orientali aveva prodotto nel paese (crescita della disoccupazione, esplosione di forti tensioni, generale indebolimento dell'economia), K. fu rieletto alla Cancelleria nell'ottobre 1994. Una serie di fattori ...
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Sarkozy, Nicolas. – Uomo politico francese (n. Parigi 1955). Avvocato, politicamente neo-gollista, dal 1993 ha detenuto diversi ministeri negli esecutivi di É. Balladur, P. Raffarin e D. de Villepin. Presidente [...] a presidente della Repubblica. Nel biennio successivo l’aggravarsi della crisi economica e l’incapacità di adottare misure pubbliche in grado di promuovere la crescita hanno prodotto una forte erosione dell’appoggio popolare alla politica del partito ...
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Economista inglese (Londra 1900 - Holt, Norfolk, 1978). Pensatore originale della scuola di Cambridge, dove fu allievo di J. M. Keynes, con lo schema teorico noto come modello H.-Domar ha fornito un importante [...] di accelerazione col sistema keynesiano: le condizioni di un equilibrio dinamico del sistema economico vengono individuate in un saggio di crescita del reddito sufficiente a generare un adeguamento della capacità produttiva all'espansione della ...
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Donna politica indiana (Allāhābād 1917 - Nuova Delhi 1984). Figlia di J. Nehru, cominciò l'attività politica alla fine degli anni Trenta e nel 1959 divenne presidente dell'Indian national congress. Ministro [...] dell'India come potenza regionale. Verso la metà degli anni Settanta il peggioramento della situazione economica e sociale favorì una crescita dell'opposizione, cui la G. reagì con una serie di provvedimenti autoritarî. Costretta alle dimissioni ...
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Guzzetti, Giuseppe. – Avvocato italiano (n. Turate 1934). Dal 1997 al 2019 a capo della Fondazione Cariplo, dal 2000 al 2019 è stato presidente dell’ACRI, associazione che riunisce tutte le fondazioni [...] ), è considerato il padre delle fondazioni di origine bancaria, con un ruolo fondamentale per la crescita degli enti, soggetti che operano, in base al principio di sussidiarietà, a sostegno del Terzo per la politica economica di Palazzo Chigi. ...
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Economista (Flobecq, Belgio, 1911 - Ostenda 1993), naturalizzato statunitense dal 1942 al 1977, quando ha ricquistò la cittadinanza belga. Si occupò del problema della classificazione delle forme di mercato, [...] internazionale (1946-49), l'Organizzazione europea per la cooperazione economica (1949-51), l'Unione europea dei pagamenti (1950-51 la creazione di riserve valutarie può adeguarsi alla crescita degli scambi internazionali solo attraverso il deficit ...
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, Economista italiano (n. Pescara 1941). Laureato in giurisprudenza all’Università La Sapienza di Roma, ha studiato economia all'I.S.R.E. (Istituto per gli studi e le ricerche economiche), alla Fondazione [...] . Due punti di vista sulle opportunità e i rischi dell’egemonia tedesca (con A. Bolaffi, 2017); Tornare alla crescita: perché l'economia italiana è in crisi e cosa fare per rifondarla (2018); Ricchi e poveri. Storia di una diseguaglianza (2021). ...
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crescita
créscita s. f. [der. di crescere]. – 1. Il fatto di crescere, di svilupparsi: avere una c. normale, stentata; il bambino ha fatto una rapida c. verso i tre anni; lozione per la c. dei capelli; concimare il terreno per aiutare la c....
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...