HIRSCHMAN, Albert Otto
Claudio Sardoni
Economista statunitense di origine tedesca, nato a Berlino il 7 aprile 1915 e morto a Ewing Township (New Jersey) il 10 dicembre 2012. Si è laureato in economia [...] per i governi di paesi economicamente arretrati è di favorire un processo di sviluppo ''diseguale'' piuttosto che ''bilanciato''. Lo sviluppo, per H., avviene in generale grazie alla crescita di alcune ''industrie chiave'', quelle cioè che abbiano ...
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SOLOW, Robert Merton
Claudio Sardoni
(App. IV, III, p. 368)
Economista statunitense. Nel 1987 gli è stato conferito il premio Nobel per l'economia, per i suoi contributi alla teoria della crescita, [...] della crescita endogena), ha investito molteplici temi con particolare attenzione alla questione del mercato del lavoro e al problema della disoccupazione.
Fra i lavori più recenti ricordiamo: Unemployment: getting the questions right, in Economica ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] più tardi richiedono un potenziamento del sindacato nei confronti sia degli imprenditori sia della base operaia, in un contesto economico di forte crescita e di alta tensione politica. Ma le premesse e i ritardi storici sopra accennati non sono senza ...
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Mercati finanziari
MMarcello de Cecco
di Marcello de Cecco
Mercati finanziari
sommario: 1. I termini essenziali. a) Origine e contenuto dei mercati finanziari. b) I soggetti coinvolti nei mercati finanziari. [...] statunitense diviene nuovamente restrittiva nel 2001 e il boom dell'economia si trasforma in profonda recessione, peggiorata della tragedia dell'11 settembre 2001. Il deficit pubblico torna a crescere e il rapporto debito/PIL ad aumentare, anche se ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] p. 321). Inoltre non c'è una tendenza storica alla crescita di un tipo di reddito a spese degli altri (come 1900, pp. 452-465;E. Sella, La posizione di F. F. fra gli economisti, in Giorn. degli econ., XX (1900), 2, pp. 111-123; T. Martello ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] sue variazioni nel tempo? Quale funzione esercitano i percettori di profitto nel processo di cambiamento o di crescita dell'economia? Il profitto influisce sulle loro decisioni di investimento?
L'esigenza di distinguere teoreticamente il profitto dal ...
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politica economica
Giulia Nunziante
Cosa fa lo Stato per assicurare benessere alla popolazione
Lo Stato, nella sua opera di governo, agisce con interventi di politica economica per garantire il massimo [...] può privilegiare lo sviluppo e la diffusione del progresso tecnologico come strumento che favorisce la crescita dell’economia creando nuove opportunità di investimento e, di conseguenza, un aumento della produzione e dell’occupazione.
Gli ostacoli ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] intellettuale. In breve in diversi paesi c'è un grande interesse per la nuova sociologia economica, interesse che sembra tutt'ora in crescita. La nuova sociologia economica è nata nei primi anni ottanta, anche se le sue radici risalgono al periodo a ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] concezione della storia poneva l'accento sulle ‛leggi di movimento' che regolano la crescita, lo sviluppo e il tramonto di una determinata formazione economica della società. Essendo una visione del processo storico ricca e articolata, essa sapeva ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] Appaiono simili perché la spinta capitalistica al profitto implica un'incessante caccia alle innovazioni capaci di economie nei costi. La crescita, presto o tardi, non può non riavviarsi, ma acquista rapidità eccessiva e torna infine a interrompersi ...
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crescita
créscita s. f. [der. di crescere]. – 1. Il fatto di crescere, di svilupparsi: avere una c. normale, stentata; il bambino ha fatto una rapida c. verso i tre anni; lozione per la c. dei capelli; concimare il terreno per aiutare la c....
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...