Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] ’istituzione di Gesù Cristo produce la grazia sacramentale: in via ordinaria il m. dei sacramenti è un sacerdote, il m. della cresima di norma un vescovo, del matrimonio gli sposi; m. del battesimo può essere, in caso di necessità, un laico.
M. degli ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] in udienza privata da Pio X) e nel giugno successivo, a Brescia, ricevette il 6 la prima comunione e il 21 la cresima. Tra i preti oratoriani incontrati in quegli anni alla Pace, due figure incisero soprattutto nella vita di Battista, G. Bevilacqua e ...
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SCHOR, Giovanni Paolo detto Giovanni Paolo Tedesco
Michele Nicolaci
– Nacque a Innsbruck, come Johann Paul, il 27 giugno 1615 (Lutterotti, 1936, p. 263; errata è la data 1609 riportata da Pio, 1724, [...] cui uno di «Giovanni Paolo Tedesco» raffigurante «Coriolano vecchio» (Sparti, 1997, p. 56). Il legame è confermato anche dalla cresima nel 1662 di un altro figlio dell’artista, Mario, alla presenza di Pietro da Cortona in qualità di padrino (Bartoni ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] L'11 settembre di quello stesso anno il B., invitato dal canonico Tosi, anch'egli di Busto Arsizio, amministrò la cresima alla moglie del Manzoni, Enrichetta Blondel.
Si trattava di un'ennesima prova della stima e dell'amicizia che egli godeva nell ...
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CAFAGGI, Domenico, detto Capo
Alberto Cornice
Figlio di Filippo (come risulta dai documenti, e non di Pietro come si trova nel Pecci), nacque a Settignano nel 1530, data che è possibile desumere da [...] Non sappiamo se, quando e con chi, il C. abbia contratto matrimonio. Comunque il manoscritto del Romagnoli riferisce che nella cresima del 1573"Domenico scultore" (senz'altro il C.) fece confermare due figli, Scipione e Giulio, ai quali fu padrino il ...
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cattolicesimo
Emanuela Prinzivalli
Chiesa cristiana che riconosce nel Papa la suprema autorità religiosa
Nel corso della storia, la religione cristiana ha dato luogo a varie confessioni, ossia a diverse [...] .
I sacramenti e la devozione per la Madonna
I sacramenti, stabiliti da Cristo in numero di sette (battesimo, cresima, eucaristia, confessione, estrema unzione, ordine, matrimonio) sono segni efficaci della grazia, che viene da essi conferita per il ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] di posizioni che permarrà, gli resterà vicina sino alla fine.
Il 12 giugno 1943 il M. aveva ricevuto la cresima dall’arcivescovo di Firenze cardinale Elia Dalla Costa, che in quegli anni apriva alle istanze del cattolicesimo sociale di Giorgio ...
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MUZI, Giovanni
Maria Lupi
– Nacque a Roma il 1° gennaio 1772 da Giovanni Cosimo, originario di Otricoli in Umbria, e da Maria Antonia Sabbatini.
Dagli Stati delle anime del 1772 risulta che la famiglia [...] tendeva a costituire una Chiesa nazionale, sfiorando lo scisma. Muzi, cui fu negato anche il permesso di amministrare la cresima ai fedeli, non riuscì quindi a dare all’Argentina, allora totalmente priva di vescovi, neppure un vicario apostolico.
Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pseudo-Dionigi Areopagita
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pretesa di essere l’ateniese convertito da san Paolo [...] Gerarchia ecclesiastica, in sette capitoli, descrive e interpreta allegoricamente i vari riti liturgici (battesimo, eucarestia, cresima, ordinazione, riti funebri), istituendo al contempo un parallelo tra la gerarchia angelica e quella della Chiesa ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] per collaborare all'attività pastorale del vescovo di Bergamo, G. P. Dolfin, compiendo la visita nella Val Brembana ove amministrò la cresima in luoghi che non vedevano il loro vescovo, ormai vecchio, da molti anni. Con, la "prudenza del serpente" si ...
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cresima
crèṡima s. f. [lat. tardo chrisma, dal gr. χρῖσμα «unzione»: v. crisma]. – Sacramento che suggella la definitiva appartenenza del battezzato alla Chiesa come corpo mistico; è amministrato dal vescovo e consiste nell’imposizione delle...
cresimando
creṡimando agg. e s. m. (f. -a) [der. di cresimare, foggiato sul modello del gerundivo lat.]. – Che, o chi, si prepara alla cresima o deve ricevere il sacramento della cresima.