VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] derivate dalla teologia scolastica (Fede-battesimo, Carità-eucaristia, Speranza-estrema unzione, Giustizia-penitenza, Fortezza-cresima, Prudenza-ordinazione, Temperanza-matrimonio).Il settenario delle virtù non è però privo di gerarchie. A ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] 'adozione dell'imposizione delle mani in ambito liturgico per attribuire la dignità diaconale (Atti 6, 6) oppure per impartire la cresima. Così, la ripetizione del gesto che era stato prima di Abramo o d'Isacco e poi di Cristo ritorna nell'imitazione ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] nella Confessione, alla quale si accomunano, per la stesura levigata del colore, il Battesimo, il Matrimonio e la Cresima. Proprio la condotta cromatica, insieme con un deciso stemperamento dei contrasti di luce, pone altresì una certa distanza tra ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] fu deciso che i sacramenti da lui impartiti dovevano essere considerati invalidi, ad eccezione del battesimo e della cresima. Pure invalide dovevano venir considerate le ordinazioni da lui compiute. Pertanto gli otto vescovi da lui consacrati vennero ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] fu deciso che i sacramenti da lui impartiti dovevano essere considerati invalidi, ad eccezione del battesimo e della cresima. Pure invalide dovevano venir considerate le ordinazioni da lui compiute. Pertanto gli otto vescovi da lui consacrati vennero ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] di S. Maria del Fiore; Kreytenberg, 1979), in passato assegnati ad Alberto di Arnoldo. In effetti, specialmente in quello della Cresima, le figure si dispongono con lucidità e forte evidenza in uno spazio calibrato grazie a una tornitura essenziale ...
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TIZZANI, Vincenzo
Giuseppe M. Croce
– Nacque a Roma il 27 giugno 1809, secondo figlio di Paolo, artigiano pastaio, e di Teresa Bedoni, e fu battezzato il giorno dopo nella chiesa di S. Luigi de’ Francesi.
Rimasto [...] della Pubblica Istruzione del Regno di Sardegna, Quintino Sella con la consorte, Marco Minghetti, Giuseppe Saracco, padrino di cresima del figlio di Agostino Depretis che ricevette il sacramento nella cappella domestica del prelato, Franz Liszt, la ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] vescovo, contiene solo i testi di cui questi ha bisogno per la celebrazione dei riti che gli sono riservati (per es. cresima, ordinazione del clero), oltre a quelli necessari per le messe delle principali feste dell'anno, in occasione delle quali il ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] è celebrato solo in chiesa, per i maschi al quarantesimo, per le femmine all'ottantesimo giorno dalla nascita. La cresima è sempre amministrata insieme con il battesimo. La credenza nella presenza reale nella eucarestia è sicura; non così la dottrina ...
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TEOLOGIA
Jean Galot
Valdo Vinay
. Teologia cattolica (XXXIII, p. 527). - Il periodo che va dal 1960 al 1975 è stato profondamente segnato - per la t. cattolica - dai lavori del Concilio Vaticano II [...] - R. Masi, Sacerdozio e Eucaristia, Roma 1966; E. Galbiati, L'Eucaristia nella Bibbia, Milano 1968; P. Dacquino, Battesimo e cresima, Torino 1970; E. Quarello, Il sacrificio di Cristo e della sua Chiesa, Brescia 1970; L. Gerossi, L'Eucaristia mistero ...
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cresima
crèṡima s. f. [lat. tardo chrisma, dal gr. χρῖσμα «unzione»: v. crisma]. – Sacramento che suggella la definitiva appartenenza del battezzato alla Chiesa come corpo mistico; è amministrato dal vescovo e consiste nell’imposizione delle...
cresimando
creṡimando agg. e s. m. (f. -a) [der. di cresimare, foggiato sul modello del gerundivo lat.]. – Che, o chi, si prepara alla cresima o deve ricevere il sacramento della cresima.