MARIA TERESA di Savoia, duchessa di Lucca, poi duchessa di Parma e Piacenza
Elvio Ciferri
MARIA TERESA di Savoia, duchessa di Lucca, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Nacque a Roma il 19 sett. 1803 [...] noto per timore della reazione della madre. Profonda commozione in lei destarono la sua prima comunione in cattedrale e la cresima, ricevuta a palazzo reale dal vescovo di Iglesias N. Navoni.
Nell’agosto 1815, caduto l’impero napoleonico, M. lasciò ...
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ODDANTONIO da Montefeltro
Anna Falcioni
ODDANTONIO da Montefeltro. – Nacque a Urbino il 18 gennaio 1427, secondogenito di Guidantonio, conte di Urbino, e di Caterina Colonna, nipote del papa Martino [...] Sveva, sposatesi rispettivamente con Domenico Malatesta, Guido Manfredi e Alessandro Sforza.
Nel 1433 Oddantonio ricevette a Urbino la cresima alla presenza del vescovo di Gubbio; pochi mesi dopo, in settembre, l’imperatore Sigismondo, di ritorno da ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] , professore a Heidelberg, nel 1600. Questi si rivolse al B. che lo accolse in Roma, ove gli fu conferita la cresima dal papa, padrino il B., di cui Giusto volle assumere il cognome.
Nonostante preoccupazioni, dispiaceri (anche per il distacco dell ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] di un pittore del quale però non indica il nome. Si potrebbe trattare di Saverio Porta, pittore di Molfetta e padrino di cresima del G. che aveva una bottega anche a Bari, indicato come suo primo maestro nella biografia di Muti (post 1730). Nel marzo ...
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ASSEMANI, Giuseppe Luigi
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria circa il 1710. Figlio di un fratello di Giuseppe Simonio Assemani, dovette indubbiamente all'influenza [...] la mole, dei quindici libri nei quali doveva essere ripartita soltanto quattro sono compiuti: 1) catecumeni; 2) battesimo; 3)cresima; 4) eucarestia. Il suo valore è ineguale, e in parte essa riproduce opere anteriori; tuttavia non mancano i testi ...
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CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] particolare prevedevano l'adozione del breviario e del messale romano, l'istituzione dell'Indice, la fondazione di seminari, la cresima ai bambini di sette anni, l'obbligo per i parroci di celebrare la messa almeno tre volte la settimana. Sottomessi ...
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OBIZZI, Domenico
Paolo Cecchi
OBIZZI, Domenico. – Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1611 o 1612.
La data si ricava dalla dedica, datata 15 marzo 1627, dei suoi Madrigali concertati a due, tre, quattro [...] di Monteverdi): a lui dedicò infatti i già citati Madrigali concertati, e l’aristocratico gli fece da padrino di cresima, stabilendo così col giovinetto un legame per l’epoca quasi parentale.
L’educazione musicale di Obizzi – l’apprendimento del ...
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SCIALOJA, Antonio Maria
Domenico Cecere
– Nacque a Procida il 6 luglio 1744 (non nel 1748, come si legge in alcuni elenchi delle vittime della repressione realista del 1799) da Donato e da Rosa Schiano, [...] città Miseno, e Cuma (Napoli, s.e.), scritta insieme con il cugino Marcello Eusebio Scotti, che fu suo padrino di cresima e al quale fu legato in un duraturo sodalizio intellettuale e politico. Lo scritto – attribuito da Lorenzo Giustiniani (1788, p ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] , per la via della poesia e degli studi classici: in una serie di egloghe "rusticali", La Nencia (Venezia 1792), La cresima (Treviso 1794) Egloghe rusticali (ibid. 1795), Il mercato di Barcon (ibid. 1802), tratteggiò in brutti versi e con scarsa vena ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] a Parigi nel periodo rivoluzionario e divenuto poi principe della vicina Canino, cosicché il C. ebbe per padrino alla cresima suo figlio Carlo Luciano. Un altro Bonaparte, Napoleone Luigi, fu loro ospite durante il viaggio verso la Romagna, dove ...
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cresima
crèṡima s. f. [lat. tardo chrisma, dal gr. χρῖσμα «unzione»: v. crisma]. – Sacramento che suggella la definitiva appartenenza del battezzato alla Chiesa come corpo mistico; è amministrato dal vescovo e consiste nell’imposizione delle...
cresimando
creṡimando agg. e s. m. (f. -a) [der. di cresimare, foggiato sul modello del gerundivo lat.]. – Che, o chi, si prepara alla cresima o deve ricevere il sacramento della cresima.