CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] a Parigi nel periodo rivoluzionario e divenuto poi principe della vicina Canino, cosicché il C. ebbe per padrino alla cresima suo figlio Carlo Luciano. Un altro Bonaparte, Napoleone Luigi, fu loro ospite durante il viaggio verso la Romagna, dove ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] garbatissime lettere a numismatici e altri eruditi (come il Bandini e il ravennate marchese Camillo Spreti, suo padrino di cresima) ci attestano la sua formazione letteraria e ci informano che il padre gli aveva ceduto la cura dell'intero carteggio ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] realismo di marca nordica, è considerato una delle sue opere migliori. Nel 1912 partecipò alla Biennale di Venezia con La cresima della piccola inferma e Nostra Signora di Messina (ibid., p. 306), opere queste che rivelano l'attardarsi del D. in ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] tavolo, sullo sfondo di una ricca biblioteca di testi classici. Proprio in questo periodo è probabilmente da collocare la cresima del giovane, che ebbe un padrino d'eccezione, Carlo Maratta, evidentemente scelto dal padre per assecondare il talento ...
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CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] novembre 1580 alla fine d'aprile del 1581.
Il C. vi predicò l'avvento e la quaresima, celebrò pontificali, amministrò la cresima e l'ordine, e affidò due missioni al francescano Gerolamo Arsengo, di Chio e al domenicano Giovita da Brescia: una per ...
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BON, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia tra la fine del '400 e gli inizi del '500 da Alvise della casata di Ottaviano Bon. La sua famiglia era tradizionalmente legata alla Curia romana, e a [...] soggiorno trentino il B. partecipò alla discussione su alcune questioni riguardanti i sacramenti del battesimo e della cresima (febbraio 1547), alla formulazione del testo del decreto sulla giustificazione (dicembre 1546-gennaio 1547) e del secondo ...
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PERUZZI, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
PERUZZI, Giuseppe Maria. – Nacque a Venezia il 21 novembre 1746 da Giacomo e Maria Grandis. Nel 1761 entrò come novizio fra i canonici regolari lateranensi nel [...] popolo, a cui seguì quella del 16 gennaio 1808, con cui denunciava gli abusi ecclesiastici e promuoveva la formazione alla cresima. Il 14 febbraio entrò ufficialmente in diocesi.
Accogliendo le disposizioni che, nei decreti imperiali dal 1805 al 1808 ...
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BON (Bono, Buono), Andrea
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Ultimo vescovo di Iesolo. Nacque a Venezia, non sappiamo in quale anno: ma certo nella seconda metà del sec. XIV, dato che Martino V, in una bolla del 21 ott. 1429, gli [...] II, p. 181). Nel 1465 fu accusato a Roma di aver violato la giurisdizione del vescovo di Treviso, amministrando la cresima a Mestre: difeso dall'ambasciatore della Repubblica, venne assolto per la sua provata buona fede.
Morì nel settembre 1466.
Nel ...
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GANDUSIO, Antonio
Emanuela Del Monaco
Nacque a Rovigno d'Istria da Zaccaria, avvocato, e da Maria Adelmaco, il 29 luglio 1875. Compì gli studi liceali a Trieste. Nel 1891, per assecondare il volere [...] di R. Bracco, L'Arcolaio novità di E. Re, Le nouveau jeu di H. Lavedan, La pista di V. Sardou, Il giorno della cresima di G. Rovetta. A Napoli, il G. ottenne un riconoscimento personale nella commedia L'amore che passa dei fratelli S. e J. Álvarez ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] ducale. Curò con Giovanni da sate, che era il precettore ufficiale, l'educazione dei figli del duca; fu padrino di cresima di Gabriele, il figlio naturale di Gian Galeazzo, e assisté il piccolo Filippo Maria nella cerimonia della posa della prima ...
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cresima
crèṡima s. f. [lat. tardo chrisma, dal gr. χρῖσμα «unzione»: v. crisma]. – Sacramento che suggella la definitiva appartenenza del battezzato alla Chiesa come corpo mistico; è amministrato dal vescovo e consiste nell’imposizione delle...
cresimando
creṡimando agg. e s. m. (f. -a) [der. di cresimare, foggiato sul modello del gerundivo lat.]. – Che, o chi, si prepara alla cresima o deve ricevere il sacramento della cresima.