CAPPELLO, Andrea
Laura Giannasi
Figlio di Maffeo di Creso detto Schiavo, del "confinio" di S. Sofia, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1377, poiché, secondo il Barbaro, nel 1395 partecipò all'estrazione [...] della Balla d'oro. Nel 1402sposò Verona Garzoni, figlia di Pierazzo, da cui ebbe due figli, Niccolò e Madaluzza. La vita pubblica del C., compresa nel primo trentennio del secolo XV, è rappresentata quasi ...
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MONTICOLI, Nicolo
Liliana Cargnelutti
MONTICOLI, Nicolò. – Nacque a Udine, da Crescimbene (o Creso) e dalla nobildonna Caterina Rinoldi, nel 1464, come egli stesso annota nello Spoglio della cronaca [...] universale dei suoi tempi (c. 50r).
La famiglia Monticoli (o Montecchi), tradizionalmente sostenitrice in Verona della parte ghibellina contro i San Bonifacio, nel 1324, sotto gli Scaligeri, sarebbe stata ...
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BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Girolamo
Franca Angelini
Nato a Firenze intorno al 1584 da Mattia, conseguì la laurea in legge, ma poi si dedicò assiduamente alla letteratura. Fece parte dell'Accademia della [...] quali il primo comprende: Eugenia, Isabella, Polietto, Aglae, Giorgio, Teodora; il secondo: Il Clodoveo trionfante, Sant'Eustachio, Altamene, Creso.H. Hauvette ha notato i numerosi punti di contatto tra due tragedie del B., il Polietto e la Teodora,e ...
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MILLICO, Vito Giuseppe (detto il Moscovita). – Nacque a Terlizzi (presso Bari) il 19 genn. 1737 da Francesco e Angela Domenica Di Chirico. Non ci sono giunte notizie relative all’infanzia e alla giovinezza [...] uno dei conservatori della città.
Conclusi gli studi, debuttò ventenne a Roma come contralto nel dramma per musica Il Creso di N. Jommelli (1757; teatro di Torre Argentina), riscuotendo un successo sufficiente a ottenere un rinnovo dell’ingaggio per ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] rimasto ma tra i più eminenti del tempo (La divisione del mondo, 1675; Germanico sul Reno, 1676, Reggio 1677, Bologna 1680; Il Creso, 1681; I due Cesari, 1683), e quattro a Carlo Pallavicino, assai legato, oltre che a Venezia, al teatro di Dresda (Il ...
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AGOSTINI, Rosa
Silvana Simonetti
Nata a Napoli verso la metà del sec. XVIII, giovanissima esordì come soprano al teatro Marsigli-Rossi di Bologna durante il carnevale del 1766 nell'opera di N. Piccinni [...] il miglior compagno di A. da molti anni, le opere Medonte di G. Insanguine (30 maggio), Demetrio di G. Misliwecek (13 agosto), Creso in Media di G. Schuster (4 novembre), e, il 12 genn. 1780, Il gran Cid di A. Rossetti. Ricordo di questa stagione ...
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BENVOGLIENTI, Achille
Carlo Ginzburg
Si ignora la sua data di nascita. Di professione medico (prima della guerra di Siena esercitava a Grosseto), fu accusato di avere opinioni ereticali da un calvinista [...] 1568 è di carattere calvinista, anche se con un'accentuazione "spiritualistica". Riguardo all'eucarestia egli afferma, per esempio, di aver "creso qualche volta che nell'ostia sagra non vi sia realmente il corpo di Cristo, et ho tenuto conto che sia ...
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BRUNI, Domenico (Luigi)
Silvana Simonetti
Nacque a Fratta (ora Umbertide) nel 1758 da Pietro, muratore, e da Francesca Brischi. Fin da bambino studiò lettere, lingue e canto, quest'ultimo con particolare [...] di Napoli il 13 ag. 1782, della Semiramide di M. Mortellari al Teatro alla Scala di Milano il 26 dic. 1784 e del Creso dell'Anfossi al Teatro Argentina nel carnevale 1787). Verso la fine del 1787 partì per la Russia, scritturato al Teatro di corte a ...
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CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] di Troia (libretto dello stesso, ibid., 20 genn. 1757); Arianna e Teseo (libretto di P. Parlati, ibid., genn. 1766); Il Creso (libretto di G. G. Pizzi, Torino, teatro Regio, carnevale 1768); Olimpiade (libretto di P. Metastasio, teatro S. Carlo, 12 ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] e 1776), Firenze (1774-75 e 1777) e Roma (1779-80).
Durante la rappresentazione delle opere Medonte Re d'Epiro di G. Sarti e Creso Re di Lidìa di G. B. Borghi, che l'A. eseguiva insieme con la prima donna Rosa Agostini aI Teatro di Via della Pergola ...
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creso
crèṡo s. m. [lat. croesus, gr. κροῖσος]. – Dal nome di un antico re della Lidia (6° sec. a. C.), famoso per le sue ricchezze; frequente, fin dall’antichità, in similitudini o in usi antonomastici (spesso con iniziale maiuscola): essere...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...