CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] rimasto ma tra i più eminenti del tempo (La divisione del mondo, 1675; Germanico sul Reno, 1676, Reggio 1677, Bologna 1680; Il Creso, 1681; I due Cesari, 1683), e quattro a Carlo Pallavicino, assai legato, oltre che a Venezia, al teatro di Dresda (Il ...
Leggi Tutto
AGOSTINI, Rosa
Silvana Simonetti
Nata a Napoli verso la metà del sec. XVIII, giovanissima esordì come soprano al teatro Marsigli-Rossi di Bologna durante il carnevale del 1766 nell'opera di N. Piccinni [...] il miglior compagno di A. da molti anni, le opere Medonte di G. Insanguine (30 maggio), Demetrio di G. Misliwecek (13 agosto), Creso in Media di G. Schuster (4 novembre), e, il 12 genn. 1780, Il gran Cid di A. Rossetti. Ricordo di questa stagione ...
Leggi Tutto
BRUNI, Domenico (Luigi)
Silvana Simonetti
Nacque a Fratta (ora Umbertide) nel 1758 da Pietro, muratore, e da Francesca Brischi. Fin da bambino studiò lettere, lingue e canto, quest'ultimo con particolare [...] di Napoli il 13 ag. 1782, della Semiramide di M. Mortellari al Teatro alla Scala di Milano il 26 dic. 1784 e del Creso dell'Anfossi al Teatro Argentina nel carnevale 1787). Verso la fine del 1787 partì per la Russia, scritturato al Teatro di corte a ...
Leggi Tutto
CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] di Troia (libretto dello stesso, ibid., 20 genn. 1757); Arianna e Teseo (libretto di P. Parlati, ibid., genn. 1766); Il Creso (libretto di G. G. Pizzi, Torino, teatro Regio, carnevale 1768); Olimpiade (libretto di P. Metastasio, teatro S. Carlo, 12 ...
Leggi Tutto
APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] e 1776), Firenze (1774-75 e 1777) e Roma (1779-80).
Durante la rappresentazione delle opere Medonte Re d'Epiro di G. Sarti e Creso Re di Lidìa di G. B. Borghi, che l'A. eseguiva insieme con la prima donna Rosa Agostini aI Teatro di Via della Pergola ...
Leggi Tutto
LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] . Nel 1757, avendo appreso che Jommelli era stato scritturato per comporre un'opera al teatro Argentina di Roma (verosimilmente il Creso, andato in scena appunto in quell'anno), il L. si affrettò a raggiungere a sua volta Roma, dove riuscì a ...
Leggi Tutto
ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] al teatro di corte nella primavera di quell'anno. L'A. scrisse poi per il teatro dei Quattro signori a Pavia Il Creso (primavera 1774), e La cameriera per amore di F. Livigni (autunno 1774) per il teatro Carignano di Torino, dove si trattenne fino ...
Leggi Tutto
GALERATI (Gallerati), Caterina
Roberto Staccioli
Nata a Venezia in data ignota, mancano notizie riguardanti la sua infanzia e la sua famiglia, della quale si sa solo che era poverissima. Ancora adolescente [...] inglese il 9 genn. 1714 nel "pastiche" Dorinda nel ruolo di Silvio e continuò a cantare esclusivamente parti maschili quali Creso nell'omonimo "pastiche" (27 genn. 1714), la parte del protagonista nell'Arminio di G.F. Händel (4 marzo 1714), Vitige ...
Leggi Tutto
GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] di Napoli: esordì come Elisa ne Il re pastore di N. Piccinni (30 maggio 1765), accanto a G. Aprile; fu quindi Ariene nel Creso di A. Sacchini (4 novembre), e cantò nel Romolo ed Ersilia di J.A. Hasse (26 dicembre); nel 1766 prese parte all'Arianna ...
Leggi Tutto
ABOS, Girolamo
*
Nato a Malta il 16 nov. 1715 da Gian Tommaso (di origine spagnola), si trasferì verso il 1725 a Napoli e studiò nel conservatorio di S. Onofrio con Ignazio Prota e Francesco Feo; fu [...] a Londra nel 1756 occupò il posto di maestro al cembalo presso il Teatro italiano. Suo ultimo lavoro drammatico fu il Creso,dato in collaborazione, all'Opera Italiana di Londra il 1 apr. 1758.
Ritornato nello stesso anno a Napoli, quivi si spense ...
Leggi Tutto
creso
crèṡo s. m. [lat. croesus, gr. κροῖσος]. – Dal nome di un antico re della Lidia (6° sec. a. C.), famoso per le sue ricchezze; frequente, fin dall’antichità, in similitudini o in usi antonomastici (spesso con iniziale maiuscola): essere...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...