RUSSO, Ferdinando
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 25 novembre 1866, secondo di sette figli, da Gennaro, ufficiale del dazio di consumo, e da Cecilia De Blasio.
Lasciati gli studi, lavorò come [...] di Napoli il 13 gennaio 1895. Nello stesso anno partecipò con Di Giacomo, Roberto Bracco e Rocco Edoardo Pagliara alla crestomazia lirica napoletana Chi chiagne e chi ride...! 40 poesie napoletane (1895), per i tipi di Ricordi & C. I successi ...
Leggi Tutto
PUCCIANTI, Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque a Pisa il 13 giugno 1830. La sua vita si svolse per lo più nella città natale e all’insegna degli studi letterari, cui si dedicò con una devozione che [...] epistolografia, memorialistica, storia, narrativa, pedagogia, aforismi, filosofia estetica), ciascuno recando il commento del curatore. Alla crestomazia ne fece seguito un’altra, l’anno dopo, l’Antologia della poesia italiana moderna, che prendeva le ...
Leggi Tutto
TAGLIAZUCCHI, Girolamo
William Spaggiari
– Nacque a Modena il 12 novembre 1674, figlio di Carlo.
Avviato dal padre agli studi giuridici, ottenne la laurea, ma rinunciò alla professione forense, e vestì [...] rilievo accordato da Tagliazucchi all’importanza di «scriver bene» piacque a Giacomo Leopardi, che inserì un brano del Discorso nella Crestomazia italiana della prosa, del 1827; cfr. l’edizione a cura di G. Bollati, Torino 1968, pp. 483 s.). Di qui ...
Leggi Tutto
CIONE di Baglione
Mario Pagano
Nacque a Firenze da un Baglione e da Ciuta figlia di Filippo di Lastra, presumibilmente verso la metà del sec. XIII. C. doveva essere diminutivo di "Uguic [c] ione" secondo [...] Massera, Sonetti burleschi erealistici dei primi due secoli, Bari 1920, I. pp. 44-46 e note; II, p. 110; E. Monaci, Crestomazia ital. dei primi secoli, Roma-Napoli-Città di Castello 1955, pp. 248, 306-308; C. Davanzati, Rime, a cura di A. Menichetti ...
Leggi Tutto
ANDRÌA di Anfusu (de Anfusio)
Giuseppe Coniglio
Nacque a Messina, non si sa in quale anno; ma, poiché ebbe l'investitura di notaio il 14 febbr. 1365 e non si era ancora ritirato dalla vita pubblica nel [...] siciliane dei secoli XIV e XV, I, Palermo 1951, pp. 41-46. Una ristampa parziale del testo secondo l'ediz. Zitello è nella crestomazia di C. Guerrieri-Crocetti, La Magna Curia, Milano 1947, pp. 535-39 (vv. 43-72, 121-147).
Fonti e Bibl.: Per le fonti ...
Leggi Tutto
MAKASSAR o Makasser (A. T., 95-96)
Adriano H. LUIJDJENS
Renward BRANDSTETTER
Città situata all'estremità della penisola sud-occidentale di Celebes; capoluogo del governo di Celebes e dipendenze. Il [...] pampaṅ "trasversale" e pappaq "recidere" si scrivono nello stesso modo e cioè con le sole lettere pp.
Bibl.: Tutti i libri per lo studio sono di B. F. Matthes: la grammatica, Amsterdam 1858; la crestomazia, L'Aia 1883; il vocabolario, ivi 1885. ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] minore del Settecento spagnolo, Abano Terme 1984, pp. 49-74, in partic. p. 73.
60 G. Bollati, introduzione a G. Leopardi, Crestomazia italiana. La prosa, I, Torino 1968, p. VIII.
61 Zibaldone, I, 546-547. Il passo è citato da G. Bollati, introduzione ...
Leggi Tutto
LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] morte dedicherà al L. una Visione, Verona 1822) e più avanti di G. Leopardi, che ne ospitò due ottave nella sua Crestomazia italiana. La poesia (CLXXVIII). In un "giudizio" pubblicato postumo, ma noto a Pindemonte che lo divulgò, G. Parini lo disse ...
Leggi Tutto
temperare
Eugenio Ragni
(temprare) - Nel significato originario del latino temperāre, " mescolare in giuste proporzioni ", il verbo è usato da D. in quasi tutte le accezioni figurate già esistenti nel [...] , v. 39 " Grande noia mi fa... / lassiar il puncto [la " nota musicale ", il " canto "] per temperare ": Monaci, Crestomazia 140). Da avvicinare ad " armonizzare ", " accordare ", anche il significato del verbo in Pg XXXII 33 Sì passeggiando l'alta ...
Leggi Tutto
MITOGRAFIA (μυϑογραϕία)
Gino Funaioli
Il mito (v.) è una creazione da cui prende forme e spirito ogni grande espressione artistica dei Greci. Esso si trasforma e si traveste via via che s'allontana dai [...] Diodoro e lo Pseudo-Igino, e, come ormai con buon fondamento i più dei critici ritengono, Proclo, la cui Crestomazia vuole anch'essa, non altrimenti che tutta la mitografia antica, disegnare a larghe linee le concezioni mitiche, non punto riprodurre ...
Leggi Tutto
crestomazia
crestomazìa s. f. [dal gr. χρηστομάϑεια, comp. di χρηστός «utile» e tema μαϑ- di μανϑάνω «imparare»]. – Raccolta di brani scelti di autori; è sinon. più letter. e solenne di antologia.