Famoso grammatico alessandrino, vissuto nel sec. I a. C., che per l'enorme quantità della sua produzione (si dice raggiungesse 3500 volumi) fu soprannominato "dalle viscere di bronzo" (χαλκέντερος) e "dimentico [...] teoria e la storia di alcuni generi letterarî, come quella sui proverbî e l'altra sui poeti lirici, che è una fonte della Crestomazia di Proclo e dei libri XIV e XV di Ateneo, e caratterizzava i varî sotto-generi (inno, elegia, ditirambo, ecc.) e i ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] narra della sua visita a Genova (1753) e quelli dedicati al viaggio a Napoli (1754), che piacquero al Leopardi della Crestomazia e della Ginestra per il contrasto che il B., nel gusto settecentesco del pittoresco e del sublime, si proponeva di ...
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Ristoro d'Arezzo
Anna Maria Finoli
Autore di un trattato di cosmografia in otto libri, in prosa, in volgare aretino, La composizione del mondo. Il titolo dell'opera, il nome e l'origine dell'autore [...] 1880, 325-345; G. Amalfi, Il primo libro della composizione del mondo di R. d'A. dal Ricc. 2164, Napoli 1888; Monaci, Crestomazia 411; Segre-Marti, Prosa 981-1040, 1115-1121.
F. Fontani, Sopra un vecchio inedito testo a penna di ser R. d'A. - Lezione ...
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u'
Ugo Vignuzzi
Avverbio di luogo diffuso particolarmente nei dialetti toscani (all'infuori del fiorentino), nei quali compaiono anche forme come ‛ uve ', ‛ duve ', probabilmente legate alla protonia [...] DOVE; OVE.
Bibl. - Per la diffusione areale nei testi antichi, oltre al passo già citato del Castellani, si veda anche Monaci, Crestomazia, glossario, sub. v. ove; e si vedano ancora A. Lichtenhan, La storia di Ove Dove Onde Donde Di dove Da dove ...
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Patriarca di Costantinopoli ed erudito (n. circa 827 - m. dopo l'886), figura assai discussa. Di famiglia nobile (suo fratello Sergio sposò Irene, sorella dell'imperatrice Teodora), fece rapida carriera [...] delle quali perdute, di cui riporta anche sommarî ed estratti (fra essi il riassunto dei primi due libri della Crestomazia di Proclo). È invece falsamente attribuita a F. una rielaborazione del Nomocanone dell'883. Secondo fondate ipotesi, il tipo ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] in Testi fiorentini del Dugento e dei primi del Trecento, a cura di A. Schiaffini, Firenze 1954, pp. 147 s.; E. Monaci, Crestomazia italiana dei primi secoli, a cura di F. Arese, Roma-Napoli-Città di Castello 1955, p. 220; I. Lori Sanfilippo, La pace ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] promossa dall'umanista tedesco Peter Danhauser ("Petrus Abietiscola Nerimontanus"), studioso di Aristotele e autore di una perduta crestomazia di oratori, poeti e storici latini. Egli corredò la ristampa dell'edizione veneziana, ricevuta da un amico ...
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AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] supremo, né mai buona critica quella che lasci inosservata tale violazione".Nel suo Manuale,che è in realtà un'amplissirna crestomazia, abbondantemente commentata con notizie e giudizi sulla vita e le opere degli autori, l'A. si sforza di dimostrare ...
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FRANCESCO da Camerino
Franco Pignatti
Vissuto intorno alla seconda metà del XIII secolo, è il più antico rimatore marchigiano il cui nome compaia nei codici. Il manoscritto Vat. lat. 3793 della Bibl. [...] ; nonché in A.F. Masser, Sonetti burleschi e realistici dei primi due secoli, II, Bari 1920, p. 78; e in E. Monaci, Crestomazia italiana dei primi secoli, a cura di F. Arese, Roma-Napoli-Città di Castello 1955, pp. 247 s.
Fonti e Bibl.: G. Crocioni ...
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essilio (assiglio)
Enrico Malato
Luigi Vanossi
Nel senso generico di " allontanamento dalla patria ", ma sempre con riferimento a episodi determinati, fra i quali principalmente ha rilievo la sua vicenda [...] assempro ', ‛ Atiopia '), tratto dialettale genericamente toscano ma presente anche in altre aree (cfr. Rohlfs, Grammatica I 164; Monaci, CrestomaZia § 89). L'espressione quella che m'avea messo 'n assiglio designa la Fortuna (cfr. XXXV 8 e 12), ed è ...
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crestomazia
crestomazìa s. f. [dal gr. χρηστομάϑεια, comp. di χρηστός «utile» e tema μαϑ- di μανϑάνω «imparare»]. – Raccolta di brani scelti di autori; è sinon. più letter. e solenne di antologia.