CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] mostrarsi avverso al regime francese se, sotto l'Impero napoleonico, ricoprì l'importante carica di procuratore imperiale alla Corte criminale di prima istanza di Pisa.
Al ritorno in Toscana di Ferdinando III, nel 1814, venne assunto all'ufficio di ...
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Adelmo Manna
Abstract
I reati contro la pubblica amministrazione si dividono in due species, ovverosia i reati dei pubblici agenti contro la p.a. ed i reati dei privati contro la p.a. Hanno ricevuto una [...] la giustizia penale, in MicroMega, 2011, n. 7, 24 ss. e, quivi, 37; nonché Scarpinato, R., Un programma contro i poteri criminali, ibidem, 92 ss. e quivi 102-103).
Una seconda fattispecie che si intende introdurre è la cd. “corruzione per la funzione ...
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Simonetta Matone
Paolo Ravaglioli
Delinquenza minorile
Cani perduti senza collare
Esiste un allarme criminalità minorile?
di Simonetta Matone
29 aprile
A Modena l’autorità giudiziaria dispone la misura [...] tra i 13 e i 18 anni.
Nel Regno Unito, invece, il susseguirsi di numerosi fatti di cronaca con protagonisti criminali minorenni ha indotto il legislatore all’introduzione di una serie di successive riforme, con le quali si è configurato un ventaglio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] , in forme ancor più evidenti che nel diritto penale sostanziale (ove comunque agiva l’interesse ad avere un settore criminale efficiente perché vitale per la difesa del potere), il privato fu terreno di attività della dottrina e della giurisprudenza ...
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Arianna Visconti
Abstract
Dopo una breve introduzione all’evoluzione storica e ai tratti generali del movimento “Law and Literature”, nella sua dimensione sia internazionale sia nazionale, il presente [...] I, cit., 44 ss.; Stern, S., Law and Literature, in Dubber, M.D.-Hörnle, T., eds., The Oxford Handbook of Criminal Law, Oxford, 2014, 111 ss.).
Al fondo di tale centralità, per altro, si pongono complesse questioni legate non solo alla indubbia ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] Sassari). Era membro della Accademia di scienze lettere ed arti di Palermo. Partecipò al secondo Congresso internazionale d'antropologia criminale a Lione. Nel 1894 ottenne la libera docenza in diritto civile, e nel 1895 in filosofia del diritto per ...
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Termine latino usato dagli storici del diritto, con il significato sia di «corte giudicatrice», sia di «interrogatorio con tortura», e dagli storici della cultura medievale con il significato di «problema» [...] ), le iniuriae, il falso e il peculato. Con Augusto il processo delle quaestiones divenne quello ordinario, in materia criminale, per tutta l’età del principato, estendendo anzi la propria competenza a diverse altre fattispecie di reato; ma già ...
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Terrorismo
Donatella della Porta
Il termine terrorismo viene in genere riferito ad azioni orientate ad acquisire potere politico, attraverso un uso della forza considerato come estremo, che ha l'effetto [...] furono le vittime della strage di Bologna, il 2 agosto 1980, e terroristi di destra, in contatto con la criminalità organizzata, furono coinvolti anche nella strage del Natale 1984, quando una bomba esplose in una galleria ferroviaria localizzata tra ...
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REATO E PENA
Ester Capuzzo
(v. pena, XXVI, p. 653; reato, XXVIII, p. 941)
Anche in mancanza di una definizione esplicita del r., nella Costituzione si può pervenire a un'individuazione del suo significato [...] , in Dei delitti e delle pene, 1992, pp. 123 ss.; D. Manzione, Una normativa "d'emergenza" per la lotta alla criminalità organizzata e la trasparenza e il buon andamento dell'attività amministrativa (D.L. 152/1991 e L. 203/1991): uno sguardo d ...
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Il decreto legislativo 31 maggio 1946, n. 560, che su progetto approvato dalla Consulta nazionale ripristinava la giuria tradizionale per i giudizî di competenza della Corte d'assise, nonostante la successwa [...] . Pur essendo venute ripetutamente in luce nel corso dei dibattiti le tre tendenze fondamentali in materia (verso la corte criminale di soli giudici togati, verso la giuria vera e propria e verso il collegio unico ad elemento misto), gli orientamenti ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...