Circostanza aggravante che comporta, ai sensi dell’art. 99 c.p., un aumento della pena per chi, dopo essere stato condannato per un reato non colposo, ne commette un altro parimenti non colposo. L’esigenza [...] di affrontare il problema della recidiva è sorto nel 1800 per porre rimedio alla crescita del tasso di criminalità. Secondo la scuola classica di diritto penale, l’aumento della pena a carico del recidivo non era giustificabile perché essa doveva ...
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U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] Krim. und Straf., 1933, fasc. 12; T. Napolitano, Maternità e infanzia nell'U.R.S.S., Padova 1934; id., La politica criminale sovietica, ivi 1936; id., Processi contro i centri terroristi di Mosca, in Giustizia penale, 1936, ii, fasc. 10°; 1937, ii ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] era stata dichiarata vacante e «aperta al concorso» – come Parenti annotò con amarezza nel suo Diario – la cattedra di diritto criminale nella risorta Università modenese. In cambio, a motivo della fama di cui godeva in città e nella penisola, gli fu ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] anno (Vanzelli, p. 49).
Composto da 443 articoli divisi in quattro libri, i primi tre dedicati alla materia criminale, il quarto alla materia correzionale, il suo testo accoglieva le idee illuministiche e contrattualistiche, così come elaborate dalla ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] teorico-pratici sulla nuova legislazione italiana, Bologna 1932) e fu incaricato di redigere la voce Pericolosità sociale e criminale dell'Enciclopedia giuridica italiana (XIII, 1937), mentre la raccolta dei suoi scritti di diritto e di procedura ...
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CARTARI, Flaminio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto il 27 maggio 1531 da Giulivo e Ortensia Febei, discendenti da due famiglie patrizie della città, che dovevano poi intrecciare più volte la loro parentela.
Dopo [...] genealogista (probabilmente Fr. Natali, ibid., b. 1, Note genealogiche di casa Cartari), che lo indica genericamente come uditore criminale ad Ancona e poi uditore generale della Marca anconitana sotto il cardinale M. A. Colonna. Del resto, si trattò ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] del 1654 passò in veste di uditore di rota a Perugia; nel febbraio dell'anno successivo fu luogotenente generale in criminale a Perugia e Provincia umbra; all'inizio del 1658, infine, divenne luogotenente generale in civile nella Provincia picena e ...
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CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] recepiti dalla legislazione francese - e si dichiarava contraria a far precedere la riforma giudiziaria a quella civile e criminale, essendo la prima subordinata alla seconda; presentava infatti uno schema di progetto in cui la riforma giudiziaria ...
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banditi e briganti
Antonio Menniti Ippolito
Criminalità comune e lotta politica
Il bandito è oggi chi commette gravi reati, come assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro di una banda organizzata. [...] scontro a fuoco con i Carabinieri in seguito a un piccolo furto. Si mise così a capo di una banda criminale che si collegò all'Esercito volontario per l'indipendenza della Sicilia. La sua attività di bandito si caratterizzò dunque anche politicamente ...
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Nel diritto pubblico romano, la più antica fra le magistrature minori, attestata dal 5° sec. a.C.: con l’introduzione del consolato, ciascuno dei 2 consoli ebbe come ausiliare un quaestor, in origine di [...] , così come i quaestores nelle province. Con l’Impero la questura decadde rapidamente, poiché la giurisdizione criminale passò al praefectus urbi e al praefectus praetorio, e l’amministrazione finanziaria fu trasferita al praefectus aerarii ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...