BALLI (Ballus, de Ballis), Antonio
Filippo Liotta
Nacque a Trapani, ma si ignora l'anno della nascita. Era nipote dell'omonimo giurista (morto a Palermo l'8 nov. 1591) che fu giudice della Magna Regia [...] ,Brescia 1758, pp. 185 s.; G. Mira, Bibl. siciliana, I, Palermo 1875, sub voce; V. La Mantia, Storia della legislazione civile e criminale di Sicilia, II, 1, Palermo 1874, pp. 73 s.; R. Zeno, Un penalista siciliano del sec. XVI, in Arch. stor. per la ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] tra il sistema normativo granducale e quello piemontese, e preoccupato, tra l’altro, delle conseguenze che anche nel settore criminale avrebbe potuto provocare l’abolizione del codice penale toscano del 1853 – da tutti considerato tra i migliori del ...
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Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] conseguire un determinato livello di deterrenza: per raggiungere tale livello è necessario arrivare ad esaurire la capacità del criminale di pagare una multa senza pervenire alla reclusione. Se la pena consiste esclusivamente in una multa, il sistema ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] particolare, rispetto ai film di gangster, nell'applicazione del Codice, si proponeva la necessità di punire il criminale (moral compensation), facendolo morire tragicamente negli ultimi metri di pellicola, per dare una chiara indicazione di ordine ...
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Autoriciclaggio
Antonio Gullo
L’introduzione del delitto di autoriciclaggio ha indubbiamente rappresentato un momento di rottura rispetto alla nostra tradizione di non punire l’autore o il concorrente [...] v. Balsamo, A. Lucchini, L., La risoluzione del 25 ottobre 2011 del parlamento europeo: un nuovo approccio al fenomeno della criminalità organizzata, in www.penalecontemporaneo.it, 26.1.2012.
13 V. Direttiva (UE) 2015/849 del Parlamento europeo e del ...
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Licia Siracusa
Abstract
Il codice penale prevede una pluralità di ipotesi di disastro dalla cui lettura sistematica si ricava una nozione unitaria del “disastro” penalmente rilevante. Il riferimento [...] difficilmente avrebbe potuto essere scritta peggio, in Dir. pen. cont., fasc. 2, 2015; Brunelli, D., Il disastro populistico, in Criminalia, 2014, 254 ss.; Canestrari, S., Reato di pericolo, in Enc. giur. Treccani, Roma, 1991, 1 ss.; Cappai, M., Un ...
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Effetti penali delle definizioni agevolate
Valeria Mastroiacovo
La revisione del sistema sanzionatorio attuativa della delega n. 23/2014 riconduce al pagamento del debito tributario una causa di non [...] di un freddo calcolo, la certezza del vantaggio presente con l’eventualità di un risarcimento futuro privo di stigma criminale».
9 Si segnala Lanzi, A. Aldovrandi, P., Diritto penale tributario, cit., 90 per i quali appare incongruente il riferimento ...
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Riserva di codice
Giuseppe Riccardi
L’introduzione del principio della riserva relativa di codice appare, nelle scelte del legislatore del 2018, un tentativo di razionalizzare il sistema penale, arginandone [...] di contenimento dell’intervento penale (il cd. diritto penale minimo), che, per le recenti traiettorie della politica criminale tracciate dal legislatore, appare estraneo all’attuale Zeitgeist politico-culturale, bensì nell’ambito di un tentativo ...
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Ergastolo ostativo
Carlo Fiorio
L’annoso dibattito sull’abolizione dell’ergastolo (ostativo o meno), si arricchisce di una recente decisione costituzionale la quale, in attesa di futuri interventi della [...] una pena perpetua non riducibile si pone in contrasto con l’art. 3 CEDU, qualora si configuri come una «detenzione del criminale al di là della durata giustificata dagli obiettivi legittimi della carcerazione» (C. eur. dir. uomo, 9.7.2013, Vinter e ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] al quale presentò i suoi scritti di diritto penale. Quello stesso anno concorse alla cattedra di diritto naturale, pubblico e criminale dell’Università di Padova ma fu respinto, come in seguito nel 1842. Durante gli anni Trenta, abbandonò, dunque, le ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...