Andrea Caligiuri
Abstract
L’estradizione è uno strumento tipico della cooperazione instaurata tra Stati in materia penale. L’istituto viene qui esaminato mettendo, innanzitutto, in rilievo le fonti [...] crimine di genocidio del 1948. Ma lo stesso sembra potersi affermare, in via analogica, per quegli atti considerati criminali dal diritto internazionale generale in quanto contrari ai “principi elementari di umanità” e per quegli atti dallo stesso ...
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Custodia cautelare e giurisprudenza di legittimità
Livia Giuliani
Individuati nei giudici – poco inclini a dar conto delle ragioni del proprio provvedimento e adusi a ricorrere a “forme surrettizie [...] dimensione temporale, che va apprezzata sulla base della vicinanza ai fatti in cui si è manifestata la potenzialità criminale dell’indagato, ovvero della presenza di elementi indicativi recenti, idonei a dar conto della effettività del pericolo di ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] del duca di Milano aveva attribuzioni giudiziarie, giudicava le cause dei feudatari ed era sede d’appello nelle cause criminali di maggiore importanza. Inoltre aveva le importanti funzioni di registrazione degli atti del potere regio, spettando al S ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] inserita nella tendenza politica del regime fascista, volta a screditare, a tutto vantaggio di una politica criminale di concezione autoritaria le scienze criminologiche non formali di metodo sociologico, ed a scoraggiare sotto il profilo ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] in maniera più energica e radicale, aveva sostenuto l'esenzione completa di tutti i chierici dai tribunali laici, anche in materia criminale ed anche in caso di giuramento di ossequio a statuti e consuetudini locali di tenore diverso (G. B. Ziletti ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] arrestare il commissario di campagna Lelio Parisi e fucilare sei persone; a Capua istituì il tribunale civile e criminale e presiedette un tribunale rivoluzionario.
Con la fine della Repubblica, dopo la sconfitta di Marigliano, si rinchiuse nella ...
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NEPITA, Cosimo
Rosalba Sorice
NEPITA, Cosimo. – Nacque a Catania nel 1540.
Poche e scarne sono le notizie sulla famiglia d’origine, certamente legata per tradizione agli studi giuridici. Lo stesso Nepita, [...] giurisprudenza Siciliana dell’avvocato Diego Orlando, Palermo 1851, p. 40; V. La Mantia, Storia della legislazione civile e criminale di Sicilia, I, Palermo 1866, p. 73; G. Mira, Bibliografia siciliana ovvero gran dizionario biografico siciliano, II ...
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APPULO (Apulo, Apulus), Giovan Pietro
Filippo Liotta
Giureconsulto messinese fiorito nel sec. XV, è ricordato per la prima edizione a stampa dei Capitula Regni Siciliae,che egli curò a Messina nel 1497 [...] Capitula Regni Siciliae recensioni Francisci Testa addenda, Panormi 1865, pp. 22-35; V. La Mantia, Storia della legislazione civile e criminale di Sicilia, II,1, Palermo 1874, p. 69; Id., Notizie e documenti su le consuetudini delle città di Sicilia ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] da parte di ciascun associato di far parte del sodalizio e di partecipare, con contributo causale, alla realizzazione del programma criminale. Essendo un reato di pericolo, è sufficiente la costituzione dell’a. ai fini della punibilità del delitto. L ...
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IPOTECA (gr. ὑποϑήκη da ὑπό "sotto" e τίϑημι "pongo"; ingl. mortgage)
Gioacchino SCADUTO
Giannetto LONGO
Emilio ALBERTARIO
Vincenzo Porri
Storia. - Presso i Greci l'ipoteca si presenta come un diritto [...] per i lucri dotali; 5. lo stato sopra i beni dei condannati per la riscossione delle spese di giustizia in materia criminale, correzionale e di polizia, del risarcimento dei danni alla parte civile e con la preferenza delle spese di difesa (art. 1969 ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...