PAOLI, Baldassarre
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 16 dicembre 1811 da Antonio, artigiano, e da Angiola Bianchi, in una famiglia di umili origini.
Studiò all’Università di Pisa e ottenne la laurea [...] . Sul primo tema Paoli tornò pubblicando una scelta di scritti del giurista Francesco Forti (Raccolta di conclusioni criminali, Firenze 1864), in cui si esaltava – non senza alcune forzature – il ruolo della giurisprudenza nell’interpretazione e ...
Leggi Tutto
DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] nel solo affetto ed attentati del D. riprod. in appendice a Id., Genesi del diritto penale ... arricchita coi suoi scritti in materia criminale …, Milano 1857; F. Cavalli, La scienza politica in Italia, Venezia 1865, IV, pp. 159-63; La vita di A. D ...
Leggi Tutto
CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] secondo una linea di sviluppo storico di netta matrice vichiana.
Nel 1837 il C. fu nominato giudice di Gran Corte criminale presso il tribunale di Noto in Sicilia, ma egli, con spirito polemico e coerenza politica, rifiutò l'incarico. Accettò invece ...
Leggi Tutto
MARRÈ, Gaetano Giovanni
Riccardo Ferrante
– Nacque a Genova da Girolamo e Anna Caterina il 6 giugno 1771 (così dalla fede di battesimo allegata alla sua domanda di laurea presso il Collegium iurisperitorum [...] professore ligure negli anni tra antico regime e Restaurazione, G.B. Molini. La commissione era presieduta dall’auditore di Rota criminale, e in quel momento podestà di Genova, D.F. Chelli, lucchese, che sarebbe stato tramite del M. per un intenso ...
Leggi Tutto
BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] di Pavia, ove conseguì il dottorato, e in parte in quella di Pisa, in cui seguì le lezioni del grande criminalista Francesco Carrara di cui fu allievo. Professò in seguito per qualche anno l'avvocatura a Milano, ma continuò negli studi scientifici ...
Leggi Tutto
CANALES DE VEGA, Antonio
Giampaolo Pisu
Nato a Cagliari alla fine del sec. XVI, studiò diritto a Sassari e a Pisa, dove si laureò. Esercitò l'avvocatura a Cagliari. Nel 1626 fu chiamato a ricoprire [...] parti in cui si suggeriscono proposte dirette a favorire l'incremento della agricoltura con laistituzione di fondi pubblici e, nel campo della giurisprudenza criminale, con la creazione nella Reale Udienza di un corpo di giuristi esperti in materie ...
Leggi Tutto
CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] mostrarsi avverso al regime francese se, sotto l'Impero napoleonico, ricoprì l'importante carica di procuratore imperiale alla Corte criminale di prima istanza di Pisa.
Al ritorno in Toscana di Ferdinando III, nel 1814, venne assunto all'ufficio di ...
Leggi Tutto
D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] Sassari). Era membro della Accademia di scienze lettere ed arti di Palermo. Partecipò al secondo Congresso internazionale d'antropologia criminale a Lione. Nel 1894 ottenne la libera docenza in diritto civile, e nel 1895 in filosofia del diritto per ...
Leggi Tutto
CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] ma risulta che verso la fine del 1824 o i primi dell'anno successivo veniva scarcerato per ordine della Gran Corte criminale di Trapani per non essere state "ben provate" le accuse. Nello stesso 1825 pubblicava un breve studio (Cenni sulla necessità ...
Leggi Tutto
ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] che aveva segnalato al ministro C. Matteucci il "sapere e l'abilità" dell'uomo nonché "le opere di peso … nella scienza criminale, apprezzate anche all'estero ed elogiate" (lettere da Pisa, 22 apr. 1862, e da Lucca, 18 ott. 1862: Roma, Arch. centrale ...
Leggi Tutto
criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...