FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] corrente di idee, ora in atteggiamento dialogico e forse derisorio (W. Amelung, a proposito di un sarcofago nella cripta del duomo di Palermo), ora in pacato contrapposto con rappresentanti di altre scuole (cosiddetto sarcofago di Plotino nel museo ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] più belle chiese del regno. Eretta in sostituzione della grande chiesa consacrata da Urbano II nel 1096 - con cripta sopraelevata che rialzava il livello del coro, deambulatorio, due transetti -, fu oggetto di una ricostruzione avviata prima del ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] girava un ballatoio scoperto. Nel mezzo della parete di fondo si incurvava un'abside vuota, in corrispondenza della camera-cripta.
In età tarda la fronte dell'edilicio fu trasformata in ninfeo, e per chiuderne il bacino furono adoperate alcune ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] . Bartolomeo è forse il padre di Nicola, autore del pulpito della cattedrale di Ravello e probabilmente dei quattro capitelli della cripta di S. Maria di Foggia: furono dunque maestranze locali a edificare la domus (nella voce Nicola di Bartolomeo da ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] dimensioni triple rispetto al precedente verso la fine del sec. 15° e in quest'occasione venne rialzato sulla base della cripta del sec. 13°, vera e propria chiesa sotterranea riproducente la pianta della chiesa superiore, dotata di abside a cinque ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] che nei manufatti greci, nelle regioni influenzate da quella cultura figurativa ancora alla fine del sec. 13°, per es. nella cripta di S. Biagio, presso Brindisi, del tardo sec. 13°, e nella cattedra di Federico II, dello stesso secolo (Montevergine ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] di Bologna. Il G. produsse in seguito altri dipinti per S. Pietro, ora dispersi: un ovale con S. Antonio da Padova nella cripta e la tela nella cappella Ariosti con S. Anna, la giovane Maria ed il Padre Eterno in gloria, citati per la prima volta ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] (prov. Pistoia), del 1193, quello del duomo di Volterra (prov. Pisa) e due pannelli comprendenti quattro scene, ora montati nella cripta del duomo di Pistoia. Agli ultimi anni del sec. 12° e alla prima metà del 13° risalgono numerosi p. toscani ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] romanico è il duomo di Lund (1103, su un edificio fondato nel 1080 da re Canuto) a pianta basilicale con cripta, coro absidato e torri occidentali, con decorazione scultorea di maestranze comacine. La cattedrale di Lund, coperta con volte dopo il ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] completamente scoperchiato, furono decise rispettivamente la ricostruzione dei bracci danneggiati e l'utilizzazione dell'invaso dell'aula come ''cripta'' di una nuova chiesa, progettata dall'architetto R. Fagnoni e fonte di non pochi contrasti fra i ...
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cripta
(ant. critta) s. f. [dal lat. crypta, gr. κρύπτη, der. di κρύπτω «nascondere, coprire»; v. grotta]. – 1. In senso generico, complesso dei sotterranei di un edificio pubblico, per lo più di carattere sacro o cimiteriale, sistemati in...
cripto-
(o critto-) [dal gr. κρυπτός «nascosto, coperto»; lat. scient. crypto-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente, in genere termini scientifici o dotti (come criptofita, crittografia, ecc.), nei quali significa «nascosto,...