Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] Ma dopo la morte di Macedonio la crisi esplose. L'elezione e la consacrazione del nuovo vescovo di Aquileia ispirò al . Il nuovo vescovo era un monaco, la cui elezione agli occhi di P. era doppiamente priva di validità: "consacrato contro il costume ...
Leggi Tutto
Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] della crisi. In Italia, nel 701, solo l'intervento e la mediazione di Giovanni VI monaco, volle concludere la sua esistenza. Di eguale devozione nei confronti di Roma e della sua Chiesa dette prova il vescovo di York Wilfrid, il quale, prevedendo di ...
Leggi Tutto
VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] Chiesa gregoriana. Si pensi, ancora, al Liber de unitate ecclesiae conservanda, in cui V. veniva presentato, da un monaco anonimo di parte wibertina, quale degno successore di Gregorio VII. Come sostiene H.E.J. Cowdrey (L'abate Desiderio), l'attività ...
Leggi Tutto
SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] di S. venne ostacolata non poco dal patriarca Acacio che, inizialmente per timore delle possibili ritorsioni, poi per una scelta deliberata, tenne il pontefice all'oscuro degli avvenimenti. Nella delicata crisi risposta ai monacidi Costantinopoli che ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] quando vide la sorella Caterina entrare in un convento dimonache cistercensi: sembra che così nascesse la vocazione al sacerdozio se si potesse ritenere che essa fosse soggetta a crisi, periodi di oscuramento ed altri pericoli del genere; con questi ...
Leggi Tutto
Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] quella metodologica, con l’elaborazione del celebre metodo diMonaco (o di Vienna, o psicologico)72 che porta a studentesca e operaia, il cattolicesimo italiano partecipa della crisi che percorre la Chiesa postconciliare in genere per svariate ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] il papa ricorda all'arcivescovo diMonaco che i teologi cattolici hanno il dovere di rispettare il magistero non solo se si potesse supporre che essa fosse soggetta a crisi, periodi di oscuramento ed altri pericoli del genere [...]". Gregorio ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] , monsignor Montini ebbe l'incarico di portarne in incognito il testo alle Nunziature diMonaco e di Berna (cfr. Lettere ai familiari s'accentuavano il fenomeno della contestazione e la crisi generale dell'autorità, e le reazioni fortemente negative ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] non un oscuro parroco bavarese ma l’arcivescovo diMonaco Michael von Faulhaber, figura centrale del cattolicesimo tedesco a cura di F. Saija, Napoli 1978.
75 Come sostiene A. Riccardi, Santuari italiani e Vaticano II. Tradizioni, crisi, ripresa, ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] quanto si riscontra sempre nei periodi dicrisi e di risposta aggressiva delle istituzioni ecclesiastiche, controversie relative alla neoistituita Nunziatura diMonaco e alle conseguenti cosiddette "puntuazioni di Ems", un documento episcopalista ...
Leggi Tutto
concept-bike
(concept bike), s. f. inv. Prototipo di motocicletta che presenta le innovazioni tecnologiche più avanzate. ◆ Moto per viaggiare o per spostarsi in città, da strada o fuoristrada, comode o sportive. Oppure moto per sognare, prototipi...