Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] continenti sono frutto di idee scientifiche e di ricerche europee; per citare un esempio, gli schermi a cristalliliquidi furono sviluppati in Svizzera nel 1971, ma sono prodotti prevalentemente fuori d'Europa.
Nel campo della produzione mondiale ...
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Le invenzioni
Piero Ventura
Inventare per risolvere problemi
Inventare significa risolvere un problema teorico o pratico attraverso la costruzione di strumenti e di oggetti o lo sviluppo di nuovi metodi [...] non conosce soste: l'ingombrante tubo catodico sta cedendo il passo a schermi piatti, al plasma o a cristalliliquidi.
Semplici ma importanti invenzioni
Quando ci alziamo, ci laviamo, ci vestiamo, facciamo colazione e andiamo a scuola, ci ...
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visualizzatore
visualizzatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di visualizzare "rendere visibile", da visuale (←)] [LSF] Dispositivo elettronico per rendere visibile qualcosa, in modo particolare informazioni [...] (cioè fino agli anni '60), sono stati sostituiti da v. a cristalliliquidi e a LED. ◆ [ELT] V. a cristalliliquidi: v. che utilizzano le proprietà di cristalliliquidi: v. cristalliliquidi, applicazioni dei: II 31 e. ◆ [ELT] V. a LED: v. a ...
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ordine
órdine [Der. del lat. ordo -inis] [LSF] (a) Disposizione regolare di più cose secondo una regola prefissata; (b) il grado più o meno grande di organizzazione interna di un sistema complesso, relativ. [...] 313 a. ◆ [FSD] O. magnetico: v. solidi, proprietà magnetiche dei: V 371 c. ◆ [FML] O. quasi a lungo raggio: v. cristalliliquidi: II 23 b. ◆ [FAF] O. statico: v. ordine: IV 308 a. ◆ [EMG] [FSD] Ferroelettrici o.-disordine: v. ferroelettricità: II 556 ...
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portatile
portàtile [agg., talora sostantivato m. o f. Der. di portare] [LSF] Che si può portare con sé e che può essere usato autonomamente in ogni luogo, in quanto, se occorrono per il suo funzionamento, [...] ╳6 cm) e massa (2÷3 kg) sufficientemente ridotte per assicurare una facile portabilità, includente un visore a cristalliliquidi, una batteria di accumulatori ricaricabili con un'autonomia di qualche ora e un alimentatore dalla corrente alternata da ...
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antifase
antifase [Comp. di anti- e fase] [LSF] Di ente che risulti di fase opposta rispetto a un altro, nei vari signif. del termine fase: per es., di due correnti elettriche alternate sfasate di π [...] rad, ognuna è a. all'altra. ◆ [FML] A. smettica: fase smettica di cristalloliquido, costituita da molecole elongate e appartenente a particolari gruppi di simmetria: v. cristalliliquidi: II 24 b. ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] con i raggi X e con i neutroni, che mostrano figure larghe e diffuse simili a quelle nei liquidi e molto diverse da quelle nei cristalli. Nello stato vetroso il disordine è metastabile (cioè non è una vera fase nel senso termodinamico, ma una ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] è quella che rimane racchiusa o interposta fra i cristalli di un composto durante la sua cristallizzazione: non ha e il 67%, con una notevole diversità nei vari organi, tessuti e liquidi. In via del tutto schematica, nell’a. di un organismo si ...
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Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione [...] di Teofrasto, che i fossili, comprendenti per molti anche i cristalli, fossero pietre figurate prodottesi per uno scherzo di natura sotto l confronto strutture e storie degli involucri solidi, liquidi e gassosi che formano corpi tanto diversi aprono ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] di a. e sodio (criolite), con cui forma una miscela ternaria liquida a 940-980 °C. La cella è costituita da una vasca di forno elettrico di un miscuglio di ossido di a. e coke; cristalli gialli che in acqua si decompongono con sviluppo di metano e con ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...