CERVI (Cervini), Giovanni Battista
C. Willemijn Fock
Figlio di Anton Maria, nacque a Firenze e fu battezzato il 28 dic. 1532 a S. Nicolò Oltrarno (Firenze, Arch. dell'Opera del Duomo, Battesimi Maschi).Il [...] da forbicette).
Ma le commissioni più importanti del C. riguardavano montature d'oro smaltato per vasi dicristallodirocca o di pietre dure (calcedonio, agata, diaspro o lapislazzuli), fatti dagli intagliatori milanesi Caroni e Gaffuri che dal ...
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CADES, Alessandro
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Giovanni e fratello di Giuseppe (come risulta dal testamento di questo: Roma, Arch. Capitolino, sez. XLIX, vol. 34, 1798-99, Notaio Nardi Nicolaus, [...] pp. 829-831), nacque a Roma nel 1734.Coetaneo ed imitatore di G. Pichler, realizzò unavastissima produzione di incisioni in pietra dura, cristallodirocca e cammei, per lo più a soggetto mitologico.
Un pezzo raffigurante Amore e Psiche si trova al ...
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Martini, Simone
Manuela Gianandrea
Il raffinato pittore della Siena medievale
Considerato l’artista simbolo della città di Siena nel Medioevo, Simone Martini ha lavorato per i più grandi protagonisti [...] del trono e addirittura un grande cristallodirocca al centro del fermaglio che chiude il mantello della Madonna.
L’affresco di Guidoriccio: Simone o non Simone?
Sempre per il Palazzo pubblico di Siena, di fronte alla Maestà, Simone realizza un ...
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VITELLIO (Aulus Vitellius)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Figlio di Lucio. Eletto dalle truppe di Germania agli inizî del gennaio del 69, fu riconosciuto imperatore dal Senato il 19 aprile, ma soltanto [...] Venezia, che ha proliferato infinite repliche moderne (e che è databile a età adrianèa), o nel piccolo busto in cristallodirocca da Cesarea. Anche un busto colossale del Museo Capitolino (Borda, p. 27) era stato proposto per un'identificazione che ...
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CARONI
Kirsten Aschengreen Piacenti
Intagliatori di pietre dure ("gioiellieri" nei documenti contemporanei) già operosi a Milano, ma noti più che altro per la loro attività a Firenze (dal 1572) al servizio [...] p. 111) appare già molto quotato a Milano: con Gerolamo Miseroni, Francesco da Trezzo e altri, doveva intagliare un vaso in cristallodirocca per il duca Guglielino di Baviera. Come gli altri intagliatori egli lavorava su modelli, in cera o in legno ...
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EUTYCHES (Εὐτύχης)
A. Stazio
2°. - Incisore di gemme del I sec. d. C., figlio e scolaro di Dioskourides. La sua firma (Εὐτύχης Διοσκουρίδου Αἰγεαῖος ἐποίει) ricorre su un cristallodirocca, noto sin [...] con elmo ed egida. L'atteggiamento della figura tradisce un modello statuario, del tipo dell'Atena Giustiniani o di quella da Velletri. Altre gemme con la firma di E. sono false.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 499 ss.; A ...
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SATYREIOS (Σατυρήϊος)
A. Stazio
Supposto incisore greco, conosciuto solo attraverso un epigramma di Diodoros (Anth. Pal., ii, p. 281, n. 776): avrebbe inciso su un cristallodirocca il ritratto della [...] regina d'Egitto Arsinoe. Altri, interpretando diversamente il testo, lo ritengono un pittore.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstler, II, Stoccarda 1880, p. 321; W. Müller, in Thieme-Becker, XXIX, ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] del cracking, di fertilizzanti, dell'alluminio, di vetri in lastre e dicristalli (la produzione di Venezia Marghera , padre del pittore e Giovanni Marchiori elegantissimo nella chiesa di S. Rocco e nelle Sibille degli Scalzi. Si accosta al rococò ...
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Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] e Jacquemart-André a Parigi, i musei Poldi Pezzoli e Bagatti Valsecchi di Milano, il Museo Praz di Roma, la Fondazione Magnani Rocca a Traversetolo di Parma nella villa di Corte di Mamiano ove L. Magnani (1906-1984) ha raccolto dipinti, incisioni e ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] del repertorio decorativo locale (Dorigo, 1988, p. 66; La Rocca, 1989; I Longobardi, 1990, p. 231).Un discorso a ° - in seguito, forse all'epoca di Berengario (888-924), racchiuso in una teca d'oro e cristallo -, dovette essere un dono fatto alla ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...